Recensione: The in between. Non ti perderò di Marc Klein [Review Party]

 Buon pomeriggio lettori,

oggi vi parlo di "The in Between. Non ti perderò" di Marc Klein da cui è stato tratto anche il film uscito da poco su Netflix.

Titolo: The in between. Non ti perderò

Autore: Marc Klein

Editore: Mondadori

Genere: Romance

Serie : Autoconclusivo

Uscita: 5 Aprile 2022

Formato: Digitale/Cartaceo

Pagine: 216

Prezzo: Ebook 9,99 euro / Cartaceo 18,50 euro

Tessa ha diciassette anni, non ha mai conosciuto l'amore né, così pensa, lo conoscerà mai. Dopotutto, una come lei, abbandonata dai genitori e catapultata per anni in una girandola di famiglie affidatarie, probabilmente non se lo merita nemmeno. Poi però, un giorno, incontra Skylar e tutto cambia. Perché questo ragazzo così bello, profondo e sicuro di sé, con ostinazione e pazienza, riesce a vincere le sue resistenze e a mostrarle quanta gioia si può provare se solo si trova il coraggio di aprire il proprio cuore. E così tra loro nasce, e cresce, un amore potente, e grande, uno di quegli amori che la gente può solo sognare o vedere nei film. Ma una notte succede qualcosa che rompe l'incanto. Tessa si risveglia da sola in ospedale. Non ricorda niente. Poi arriva la doccia fredda: Skylar è morto. Incapace di accettare la scomparsa del ragazzo, Tessa va alla ricerca di spiegazioni. Cosa è successo quella notte? E perché da allora intorno a lei accadono eventi inspiegabili? Forse Skylar sta cercando un modo per mettersi in contatto con lei dall'Aldilà? Se è così, allora, forse c'è ancora la possibilità di rivederlo un'ultima volta e di scoprire la verità sulla notte terribile in cui il suo cuore si è spezzato.

"The In Between. Non ti perderò" è il libro da cui è stato tratto il film da poco uscito su Netflix con Joey King.

È la storia di Tessa, una ragazza con cui la vita non è stata molto clemente, non ha mai conosciuto il padre e l’abbandono della madre l’ha gettata in un circolo continuo di case famiglie. Fino a quando non è stata adottata da Mel e Vickie. Purtroppo i rapporti con la famiglia adottiva sono davvero difficili, non riesce ad aprirsi con loro e ad accettarli, purtroppo quello che ha vissuto l'ha segnata nel profondo facendole perdere la fiducia nell’amore e nella famiglia. Ma assolutamente non crede nel lieto fine. Tessa è un’ anima solitaria, complessa, e solo attraverso la fotografia riesce ad esprimersi.

Tutte le sue certezze si incrinano quando la sua vita si scontra con quella di Skylar. Un ragazzo così diverso da tutti, con animo antico che crede nell’amore e nella felicità. Lui con i suoi sorrisi e i suoi modi impacciati riuscirà a sciogliere un po' di quel ghiaccio che circonda il cuore di Tessa.

Due mesi per conoscersi, due mesi per innamorarsi e un istante per cancellare tutto.

Come si può davvero superare la perita dell’amore della propria vita, come si può superare un lutto così grave?

“A Tessa il nero piaceva perché rappresentava l’assenza. L’assenza di colore, l’assenza di luce, l’assenza di forma. In altre parole, il nero non attirava l’attenzione. Era invisibile. Proprio come Tessa aveva desiderato essere per tutta la vita: invisibile.”

Posso dire che questo libro mi è piaciuto davvero molto, non è uno di quei libri strappa lacrime e struggenti ma posso assicuravi che non è mancata qualche lacrima. Ho pianto, sorriso e mi sono innamorata al fianco di Tessa.

L’autore Klein e anche lo sceneggiatore del film, sicuramente si notano le sue capacità da scrittore ma penso che per deformazione professionale questa storia sia a livello di trama ma anche nell'approccio della scrittura fosse improntata molto di più verso l'adattamento cinematografico. Avendo da poco recuperato anche il film uscito su Netflix, si nota il lavoro fatto da Klein, è uno dei primi film in cui la trama del libro viene davvero rispettata senza stravolgere nulla. Anzi ho notato come alcune scelte narrative fossero molto più adatte al film. Posso dirvi che mi è piaciuto davvero moltissimo. 

Lo stile di Klein è scorrevole, fluido e sa catturare il lettore con la sua storia. Non è un libro che stravolge per la sua originalità, non ci sono colpi di scena o mega scoperte che sconvolgono. Ma è una storia che prende. Klein è riuscito a calibrare ogni dettaglio inserito senza mai risultare pesante o ripetitivo. 

Nonostante la narrazione in terza persona si riesce ad entrare completamente il sintonia con la protagonista. Sicuramente Tessa non è personaggio rivoluzionario, è piena di cliché ma non l’ ho mai trovata pesante o eccessiva, è solo una ragazza che ha sofferto molto ed alla ricerca della propria strada. Un personaggio davvero ben costruito.  

Un libro che tratta tematiche molto delicate come la perdita di persone care. Parla di lutto e dolore, ma anche di amore in tutte le sue forme. Ho apprezzato tantissimo la delicatezza con cui l'autore parla dei complicati rapporti che vi sono con le famiglie affidatarie e il mondo che vi si nasconde dietro.

Una storia di rinascita e di rivincita, la storia di una ragazza come tante alle prese con le sue prime esperienze per poter costruire il suo futuro.

Come ho già detto non è una storia rivoluzionaria o stravolgente ma merita di essere letta. Vi consiglio assolutamente di recuperare anche il film. 

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