Buon pomeriggio lettori,
oggi finalmente vi parlo di "A un passo da Noi" di Azzurra Sichera che ringrazio tantissimo per avermi permesso di leggere il suo nuovo Romanzo
Autore: Azzurra Sichera
Editore: Harper Collins
Genere: Contemporary Romance
Formato: Digitale/Cartaceo
Durante una tournée, il danzatore Aleksej Sokolov si lesiona un ginocchio e deve fermarsi a Bloomfield, dove vive e lavora la dottoressa Zoe Parker. Per i due all'inizio non è facile comunicare, Aleksej è chiuso in se stesso e Zoe è piena di problemi che riguardano il suo passato e la gestione della locanda di famiglia. Presto però si accorgono che è possibile creare un legame anche senza parole e che il dolore a volte è capace di creare unioni inattese. Aleksej scopre cosa significa essere accolti e Zoe apre di nuovo il suo cuore. Ma se quei giorni insieme, per uno dei due, fossero stati solo un accordo economico?
Aleksej è il primo ballerino di una delle compagnia più
famose al mondo, perfetto, sublime, irraggiungibile. Quando balla riesce a trasmette
tutto ciò che prova e solo in quell’istante si sente libero da quel passato
difficile. Molti anni prima è scappato senza guardarsi indietro da quel mondo
così crudele in cui è nato e che gli ha portato via molto. Tutto ciò che gli è
rimasto è il suo corpo, il suo essere ballerino.
Ma un grave incidente lo obbliga a prendersi una pausa per rimettere
in sesto il suo fisico. Certo non si aspettava che venisse rilegato nel piccolo
paesino di Bloomfield e non immaginava che quella città lo stravolgesse così nel
profondo. O meglio che la sua affascinante fisioterapista lo facesse. Zoe è
una mamma single che ha dovuto fare presto i conti con la crudeltà della vita,
tuttavia ha sempre trovato nei sorrisi un modo per andare avanti. Quei sorrisi che Alek rifugge come se non
avesse altre possibilità.
Ma più passano i giorni e più tenersi lontani si rivela davvero difficile. Riusciranno a far funzionare le cose?
Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma Azzurra
Sichera mi ha conquistata. La storia non è originalissima tuttavia è riuscita
a renderla davvero unica con la sua penna.
Lo stile è scorrevole, fluido, non ho trovato mai pesante o eccesiva la storia. Anzi una volta terminata la lettura non ero pronta ad abbandonare il mondo creato da Azzurra.
L’unica pecca che ho trovato è stata la prima parte del romanzo, che è risultata un po’ lenta. Vi devo confessare che ho fatto un po’ fatica a superare le prime 50 pagine. Questo sicuramente è un grande svantaggio per il romanzo, perché una volta superate queste pagine non riuscivo più a smettere, la storia mi ha intrigato, catturata e i protagonisti li ho apprezzati sempre di più. Devo dire che è arrivata anche qualche lacrimuccia, che non mi aspettavo assolutamente all’inizio della storia. Davvero un peccato perché aveva tutte le potenzialità per essere un libro sensazionale.
Una storia che prende e intriga, e che emoziona.
I personaggi sono stati creati davvero molto bene e qui si
nota sicuramente le capacità dell’autrice.
Zoe è forte, intraprendente che non si lascia piegare dalla
vita. Lei e la sua gentilezza sono dei bellissimi messaggi che Azzurra riesce trasmettere con questa storia.
Alek devo dire che non è partito al meglio delle sue potenzialità, nonostante i pov maschili non mi aveva entusiasmato. Tuttavia proseguendo la lettura, lo si comprende meglio e non si può che apprezzarlo. Leggere la sua storia, fatta di violenza, sofferenza, povertà mi ha colpito e stritolato il cuore. La storia di moltissimi bambini cresciuti nell’ex unione sovietica o di tutte le realtà ancora odierne.
Mi è dispiaciuto tantissimo che la figlia di Zoe, venga lasciata un po’ ai bordi della storia, essendo il tema della maternità un tema molto importante.
Sensazionale è stata l’autrice nel delineare l’ambientazione, ogni dettagli inserito non l’ho mai trovato superfluo o banale, ma ben calibrato per poter rendere vivido il mondo da lei creato.
Un libro che con i suoi alti e bassi mi ha tenuta legata.
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