Inferno di Dante Alighieri [Review Party]

Buon pomeriggio,
oggi vi parlo di una nuovissima edizione dell'Inferno di Dante Alighieri, a cura di Franco Nembrini con le magnifiche illustrazioni di Gabriele Dell'Otto

Titolo: Inferno

Autore: Dante Alighieri

Editore: Oscar Mondadori

Serie :
1. Inferno
2. Purgatorio
3. Paradiso

Uscita: 22 Maggio 2020

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 12,99 euro / Cartaceo 28,00 euro

Franco Nembrini, da anni, tiene per tutta l'Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Questo ragazzo era Gabriele Dell'Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l'introduzione di Alessandro D'Avenia, ogni canto ha un'introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo, e una riproduzione delle meravigliose tavole di Gabriele Dell'Otto che illustrano il contenuto del canto.
Un grande progetto, che continuerà, ovviamente, con Purgatorio e Paradiso.

La "Divina Commedia" è l'incredibile opera scritta da Dante Alighieri all'inizio del trecento che ancora ora è una delle opere più lette e apprezzate. Ma è anche uno dei titoli che più è stato tradotto e commentato in questi settecento anni. Molti hanno tentato l'impresa, c’è chi è riuscito a distinguersi e chi invece ha fallito.

Oggi sono qui per parlarvi di questa fantastica edizione che esce proprio oggi per la Oscar Mondadori, ovviamente non sarà una recensione della Divina Commedia in sé perché chi sono io per esprimermi su un pilastro della nostra letteratura? 

Essendo all’ ultimo anno di liceo ho da poco letto e studiato la Commedia tra i bachi di scuola, leggendo interpretazioni, parafrasi diverse da questa edizione, quindi voglio parlarvi un po’ dell’ottimo lavoro fatto da Franco Nembrini e Gabriele Dell'Otto.

Questa incredibile collaborazione inizia proprio durante una delle tante lezioni che Nembrini ha tenuto in Italia per parlare ai più giovani di Dante, quando Dell’Otto uno dei più grandi fumettisti per la Marvel e DC gli propose questo progetto, una vera sfida.  Perché dopo aver visto la Divina Commedia in tutte le salse come potevano renderla unica e in grado di appassionare un po’ tutti?

Una missione difficile che però hanno saputo portare a termine egregiamente.

Partiamo dalle tavole di Gabriele dell’Otto che sono poste all’inizio di ogni canto. Ha saputo rappresentare in maniera incredibile ogni canto proprio come lo avevo immaginato, è riuscito attraverso immagini incredibile ricreare quel mondo fosco e cupo che è l’Inferno calibrando i colori e il chiaroscuro, riuscendo a rappresentare ogni singolo dettaglio trasformando così le parole di Dante in immagini vere, reali al punto da far venire i brividi per la maestria.

E se le tavole sono incredibili non è da meno la cura posta da Franco Nembrini nel commentare e analizzare i canti. Ho apprezzato tantissimo l’aver inserito all’ inizio di ogni canto una spiegazione dettagliata di ciò che sarebbe avvenuta nelle pagine successive, analizzando ciò che grazie alla sua carriera si è reso conto di essere complicato e difficile da comprendere. Il suo stile è lineare e leggero, è riuscito infatti a calibrare i dettagli alla perfezione, senza risultare pedante o eccessivo, evitando così di appesantire la lettura di un libro che per natura è intenso.

Da menzionare assolutamente è l’introduzione a cura di Alessandro D’ Avenia che racconta tutto ciò che a volte si tende ad ignorare quando ci si approccia alla Divina Commedia, dimenticando che Dante prima di essere il genio della Commedia, era un uomo come tanti con i suoi problemi di cuore e quelli legati alle scelte politiche. D’Avenia mette così in luce ciò che lo ha portato a scrivere quest’opera, la sua vita, l’incontro con Beatrice, l'esilio dalla sua amata città. 

Anche il suo lavoro non è stato da meno rispetto al lavoro fatto dagli altri due. È stato magnifico a bilanciare il tutto senza mai risultare eccessivo.

Avendo proprio studiato di recente la Commedia tra i banchi posso affermare con certezza che la scuola non ha fatto che aumentare "l’odio" per quest’opera, infatti nella mia classe l'ora dedicata a Dante era poco seguita e abbastanza disprezzata. Io invece ne sono sempre stata affascinata e mi sono spesso chiesta il motivo di ciò. So che non è carino da dire ma come succede un po' per tutte le materie che si studiano a scuola la colpa maggiore ricade sul professore che non riesce a farla “apprezzare” fino in fondo. Un po’ di colpa la darei anche al doversi soffermare su ogni singola parola che Dante scrive per analizzarla, studiando tutti i significati che la critica ha elaborato nel corso dei secoli. 

Di sicuro a nessuno dei miei compagni di classe verrebbe in mente di leggere la Divina Commedia e questo è un peccato perché ha davvero molto da trasmettere. 

Leggendo questa incredibile edizione ho rivalutato quest’opera sapendola apprezzare fino in fondo. Ho trovato attraverso i commenti e le tavole illustrate un diverso modo per approcciarsi a quest’opera, un modo più moderno e vicino alla nostra realtà e l’ho trovata un' idea geniale. 

Quindi mi rivolgo a tutti coloro che a causa della scuola hanno “odiato” questo capolavoro, dategli un’altra possibilità magari proprio con questo capolavoro di Nembrini e di Dell'Otto.

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