Seguimi con gli occhi di Nadia Galliano [Collaborazione]

Buon pomeriggio cari lettori,
so che è passato tantissimo tempo dall'ultima volta che ho scritto qui sul blog ma tra vacanze e studio le giornate sono volate. Oggi però vi voglio parlare di "Seguimi con gli occhi" di Nadia Galliano edito BookaBook e ringrazio tantissimo la casa editrice per questa collaborazione stupenda.

Titolo: Seguimi con gli occhi

Autore: Nadia Galliano

 Editore: BookaBook

Genere: Narrativa contemporanea

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 5,99 euro / Cartaceo 15,00 euro

Emma è giovane, ma da due anni ha messo in stand by la sua vita. Per la precisione dal giorno in cui ha scoperto - troppo tardi - che suo fratello era malato di HIV. Nico si è spento rapidamente e l'ha lasciata sola all'improvviso. Con una rabbia primitiva verso una malattia che l'ha colta di sorpresa, senza darle il tempo di capire, Emma si è allontanata da tutto ciò che le era familiare. Durante un lungo percorso, insieme a Met, Carlo, Teresa, Camilla, Federico, Andrea e Adele, cercherà le risposte alle sue domande, scoprendo una realtà molto più ricca e profonda di quanto credesse. Prefazione di Diego Passoni.

Il rapporto tra fratelli è la cosa più bella al mondo, un legame difficile ma unico. Non sempre si va d'accordo anzi la maggior parte delle volte si litiga ma un fratello c'è sempre nel male e nel bene.

Soltanto quando questo rapporto si distrugge definitivamente si capisce veramente cosa si ha perso.

Emma e Nicola nonostante le diversità sono inseparabili, a lei piace mettersi in mostra sul web facendo video su Youtube, è solare e divertente, lui al contrario della sorella è molto più chiuso e non ama parlare di sé.

I due si raccontano sempre tutto ma quando Emma scopre troppo tardi che il fratello sta morendo a causa di una malattia si sente crollarle il mondo sotto i piedi. Si rende conto che il loro legame ormai era giunto al capolinea, Emma ha infinite domande le quali però resteranno senza risposta.

A distanza di due anni quelle domande mai fatte le vorticano ancora in testa, non riesce a capire perché non le abbia raccontato di essersi innamorato, di avere una fidanzata ma odia non aver saputo prima della malattia, l' HIV e di non essergli potuta stare accanto.

Ha messo la sua vita in pausa, ha escluso tutto e tutti, ha smesso di dialogare con i suoi genitore e di fare video. Si è rinchiusa in un suo mondo costruito da muri altissimi pieni di paure e pregiudizi contro quella malattia.

Tutti questi timori inizieranno a dissolversi lentamente solo dopo essersi recata in un associazione di sostegno per le persone malate di HIV.

Qui conoscerà molte persone sieropositive che però continuano la loro vita come se nulla fosse, come se quella malattia non gli avesse tolto nulla anzi donato quel gruppo di amici come Met, Teresa e Camilla. Conoscerà Carlo, un giovane ragazzo che nonostante abbia una vita impegnata trova sempre del tempo per il volontariato. E Adele, sua coetanea che si trova a dover combattere contro quella malattia e a vivere con il senso di colpa costante che la logora dentro. Emma ben presto si accorgerà di tutto ciò che la lega a quel gruppo di persone così diverse tra loro e in particolare a Carlo e Adele.

Ho amato questo libro grazie al quale sono cresciuta e ho compreso alcuni dettagli che ignoravo sull' HIV. I pregiudizi che avevo sono spariti lentamente con quelli della protagonista, insieme a lei ho conosciuto questa malattia e grazie a lei ho una nuova visione di questo mondo.

L'autrice è riuscita a scrivere una storia che ti tocca fino in fondo, che ti fa riflettere e che adori fino all'ultima riga. Con il suo stile semplice riesci ad innamorarti e a soffrire con tutti i personaggi ma anche a capire quanto è importante la vita. Ti rendi conto come è inutile continuare a riflettere sul passato perché il tempo continua a scorrere imperterrito anche se non fai un passo avanti.

L'autrice racconta di una realtà che ancora adesso, nel ventunesimo secolo spaventa e vuole attraverso le sue parole aiutarti a conoscere e magari ad avere meno paura.

E come dice  Diego Passoni, voce di Radio Deejay "Leggete e fate leggere questa storia"

Voto:

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