Recensione: Freak Show di Chiara Casalini [Collaborazione]

Buongiorno cari lettori,

oggi vi parlo di un libro che tratta tematiche molto delicate che fanno riflettere moltissimo. Si tratta di "Freak Show" di Chiara Casalini, uscito il 25 Febbraio per la Dark Zone Edizioni


Titolo:
 Freak Show

Autore: Chiara Casalini

Editore: Dark zone Edizioni

Genere: Comtemporary Romance


Serie: Autoconclusivo

Uscita: 25 Febbraio 2021

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 2,99 euro / Cartaceo 14,15 euro

Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, ma quando sono costretti a separarsi il loro legame viene spezzato dalla crudeltà di chi sta loro intorno.
Ormai ventenni si ritroveranno e scopriranno un amore cresciuto tra i ricordi. Ma dovranno anche fare i conti con le strade prese, gli errori e il dolore di tutti quegli anni. E soprattutto con il loro continuo sentirsi sbagliati dietro un muro di paura e violenza che li porterà perfino a desiderare la morte.
Salvarsi o perdersi per sempre? La scelta non è per nulla scontata.

Billy e Valentina erano solo dei bambini quando si sono incontrati e diventati l’uno parte dell’altro, erano l'uno la forza dell'altro quando i bulli di scuola se la prendevano con loro. Billy era Biancaneve solo perché albino, Valentina la Cicciona. Insieme trovavano la forza di resistere ma gli orrori che hanno subito li ha segnati per poi spezzarli definitivamente quando Billy si è dovuto trasferire. A distanza di anni Billy, torna nel loro paesino per poter ritrovare la sua Vale, peccato che di quella bambina non è rimasto che l’involucro. Valentina si è persa, il dolore l’ha sopraffatta e l’odio verso se stessa l'ha disintegrata. L’ obbiettivo di Billy è quello di farla tornare a sorridere, tornare ad essere la ragazza di cui si è innamorato.

Tra cadute, insicurezze e un pizzico di dolcezza ci immergiamo nella loro storia complessa.

Si tratta di una storia molto intensa che affronta temi delicati come i disturbi alimentari,  il bullismo e l’ autolesionismo. L’autrice riesce a trattare queste tematiche davvero molto bene. Ho apprezzato tantissimo la delicatezza che mostra nel raccontare la storia dei nostri protagonisti. Si tratta di un libro molto intenso che fa riflettere sul mondo in cui viviamo, la cattiveria che si annida nel cuore dell’uomo. È un libro che va letto, un libro che bisognerebbe far leggere anche ai più piccoli perché è impossibile continuare a vivere in questo modo.  E sicuramente dopo quello che è successo in Francia qualche giorno, questa storia riesce a colpire nel profondo.

Lo stile dell’autrice è scorrevole, fluido e ho notato proprio una crescita a livello stilistico dalle prime pagine fino alla fine, infatti all’inizio era un qualcosa di più macchinoso e a tratti lenti. Sicuramente la scelta di catapultare il lettore direttamente nella storia,  può causare qualche problema ma appena si va avanti nei capitoli tutto si delinea davanti agli occhi del lettore.

La storia è narrata in prima persona alternando i punti di vista tra i due protagonisti. Il problema è che a inizio capitolo non è riportato chi parla come succede in altri libri. E se per la maggior parte è facile capire subito chi sta raccontando, in altri capitoli si fa un po' più fatica e questo sicuramente crea un po’ di confusione nei lettori.

L’autrice delinea alla perfezione i suoi protagonisti, Valentina è una ragazza distrutta, che ha creato una maschera per mostrarsi forte davanti ai suoi incubi ma che in realtà è fragile. Si sente sbagliata, un problema al mondo senza nessuno a volerle bene. Fidarsi di Billy sarà difficile soprattutto se non ci si ama. Billy è un sopravvissuto, ha toccato il fondo del suo baratro per poi trovare la forza di risalire alla ricerca della luce e della felicità. Anche per lui i fantasmi sono sempre pronti ad attaccare ma ha imparato ad accettarsi e ad amarsi. Ed è questo il messaggio del libro, amarsi sempre.

Sono personaggi veri e forti, delineati veramente bene. Le descrizioni invece non sono descritte altrettanto sublimamente, penso proprio che qualche dettaglio in più sarebbe tornato utile al lettore.

La grande pecca di questo libro secondo me è la brevità. Infatti conta circa 200 pagine che in questo caso sono davvero poche per delineare alla perfezione questa storia. Penso che l’autrice abbia corso davvero molto in alcuni punti tralasciando molti dettagli, in particolare il finale. Questa brevità ha fatto si che molti aspetti venissero tralasciati, accennandoli appena. E questo mi è davvero dispiaciuto.

Penso infatti che questa storia aveva tutte le caratteristiche per poter far colpo, un vero peccato.




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