Buongiorno cari lettori,
oggi è la giornata della Donna e viste le tematiche trattate vi voglio parlare de "La Corte di Fiamme e Argento" di Sarah J. Maas uscito il 23 Febbraio grazie alla Mondadori. Prima di leggere questo libro vi consiglio di recuperare la trilogia principale.
Titolo: La corte di Fiamme e Argento
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Serie:
1. La corte di Rose e Spine
2. La corte di Nebbia e Furia (Recensione)
3. La corte di Ali e Rovina (Recensione)
3.5. A court of Frost and Starlight (Inedito in Italia)
4. La corte di Fiamme e Argento
Prezzo: Ebook 11,99 euro / Cartaceo 22,00 euro
Dopo tutto quello che hanno vissuto nella guerra contro Hybern come è possibile che tutti siano andati avanti con le loro vite dimenticandosi ciò che hanno perso? Feyre e Rhysand, stanno vivendo felice il loro periodo da novelli sposi, Elaine ha trovato una sua tranquillità, anche la sua amica Amren si sta godendo la sua nuova vita. Nesta non riesce proprio a capire come sia solo lei quella a soffrire, come è possibile che tutti abbiano dimenticato tranne lei? Ma la sua mente non è un posto tranquillo dove vivere fatto di incubi e ricordi per questo motivo ha passato l’ultimo anno e mezzo stordita dall’alcol, dalla musica e dal sesso. Nesta si sta distruggendo, sta morendo dentro. Con il potere che ha rubato al calderone pronto a scoppiare.
Tutto è destinato a cambiare quando Feyre per salvarla le da un ultimatum. È costretta così a traferirsi alla Casa sul Vento,, aiutare le sacerdotesse nella biblioteca e allenarsi con Cassian. Ah Cassian, dire che lo odia è un eufemismo, il lor rapporto è sempre stato così da quando si sono conosciuti anni prima, un rapporto fatto di battibecchi ma anche da tanta attrazione. La situazione sembrava avesse preso un’altra strada quando lo aveva salvato durante la guerra eppure il loro rapporto è tornato freddo e distaccato. Insomma Nesta lo odia e pur di non allenarsi con lui è disposta fare i diecimila gradini che la separano da Velaris. In quell’isolamento Nesta inizierà a fare i conti con sé stessa, con il passato a trovare se stessa e un equilibrio grazie agli allenamenti con Cassian.
Sullo sfondo una nuova guerra si sta agitando, il nostro Inner Circle
dovrà cercare nuove alleanza e Nesta riscoprire i suoi poteri per poter salvare
il mondo da una nuova minaccia.
Tra battibecchi, scontri e amore ci immergiamo in questa storia con
Cassian e Nesta.
«Sei un bastardo arrogante.»
«E tu sei una strega altezzosa. Siamo fatti l’uno per l’altra.»
Ma proviamo a seguire un filo logico.
Se mi seguite da un po’ saprete che io ho amato la trilogia principale,
una serie che mi ha aperto un mondo davanti e che ha conquistato una parte del
mio cuore. Quindi capirete quanto son felice di essere tornata ancora una volta
a Velaris ritrovare luoghi e personaggi che mi hanno stregata. Sono ancora più felice
della scelta dell’autrice di dedicare questa nuova trilogia ai personaggi secondari
che con i loro silenzi, battibecchi intrigavano già dalla trilogia precedente.
Sono stata troppo felice di conoscer meglio Cassian e Nesta.
Nesta è la sorella maggiore di Feyre che sicuramente si era fatta
odiare, così fredda, crudele e arrogante era stata un mostro con Feyre ma non
so, a me intrigava tantissimo, sapevo che l’autrice avesse molto da raccontare
su di lei e sono felicissima che l’abbia fatto.
«Solo se sei pronta ad affrontare quel dolore, ad abbracciarlo e ad attraversarlo per poi riemergere dall'altra parte. E magari anche allora sentirai ancora un po' male dentro, ma devi sapere che c'è un di là. Un lato migliore.»
Questo libro è un percorso, una crescita del personaggio di Nesta. Attraverso
le pagine dovrà fare i conti con i suoi incubi con i mostri che la
perseguitano. Verrà distrutta, piegata ma sarà sempre pronta a rialzarsi
lottare per cercare un pace interiore. Lei è una donna forte, coraggiosa ma
spezzata e tutto ciò che ha vissuto l’ha segnata, il suo passato da umana e ciò
che ha vissuto nel calderone. E in questo libro vedremo la sua crescita. La sua
presa di coscienza dei suoi errori, dei suoi sbagli. Fino a diventare una donna
incredibile disposta a tutto per salvare chi ama, a chiedere scusa e ad amare
follemente. Questo è un viaggio che fa da sola, lei non ha bisogno di un uomo che
la salvi o che la prenda in braccio ma che le tenga la mano in questo cammino
difficile e complesso. Questo è ciò che fa Cassian, oh Cassian nuova crush letterale
sicuramente. Ho sempre amato anche lui; divertente, spiritoso, un combattente,
che ha messo la forza e la violenza ala centro della sua vita. Ha spezzato tante
vite, ha distrutto tanti sogni e ha tante cicatrici a ricordargli gli orrori che
ha compiuto. Ma in questo libro vedremo nuove sfaccettature del suo carattere,
capirà il bisogno di spazio e libertà che necessita Nesta facendosi da parte
quando serve. Diventerà paziente, lui che ha sempre odiato aspettare e tutto
per permettere a Nesta di rinascere, accettarsi e amarsi. E se pensate che
questo libro sia solo una storia d’amore con esseri che hanno le orecchie a
punta e le ali, sbagliate. Ovviamente la componente romance è presente e io l’
ho adorata ma l’autrice da spazio a tantissimo altro.
Insomma la Mass è stata incredibile nel caratterizzare i suoi personaggi, sono veri a 360 gradi, spezzati e pieni di cicatrice che cercano un modo per far fronte ai loro incubi. Ogni dettaglio che ha inserito è stato fondamentale nel creare questo puzzle così complesso e c’è riuscita alla meraviglia.
Anche i personaggi secondari sono incredibili, ritroviamo tutti coloro che ci avevano tenuto compagnia nella trilogia principale. Feyre e Rhys alle prese con la loro vita e con le mille difficoltà che devono affrontare. Rhys a tratti si è fatto odiare ma sempre spinto da motivazioni più profonde e più complesse. Troviamo Amren e le sue scelte alquanto discutibili. Elaine che resta ancora un grande punto interrogativo e Azriel, OMG io necessito un libro su di lui devo sapere, conoscere questo affascinante cantaombre. La bellissima Mor è una grande assenza in questo libro e mi è dispiaciuto davvero molto.
Oltre all’ Inner Circle, la Maas ha deciso di intrecciare le vicende di Nesta con altri personaggi. Emerie, una donna Illyrian e le sacerdotesse che vivono nella biblioteca sotto la Casa del vento, in particolare Gwyn. Ciò che lega queste donne è il loro passato fatto di incubi, di sofferenza, sono donne che sono state spezzate e distrutte da uomini. Ognuna con una storia diversa ma pronte a lottare per cercare di riprendersi una loro parte nel mondo. Insomma questo libro è un inno alle donne, una condanna alla violenza femminile, che mostra le conseguenze psicologiche e fisiche di un abuso mentale o fisico che sia.
Ho apprezzato tantissimo come la Maas sia riuscita a inserire questo tematica cosi delicata all’interno di questa storia. Parlare di violenza e di abusi non è facile ma lei c’è riuscita alla perfezione, e wow avevo i brividi nel leggere il tutto.
E chi dice che la Maas è solo trash dovrebbe leggere questo libro per ricredersi, dovrebbe leggere prima di criticare perché cosa non è questo libro.
Lo stile dell’autrice è sublime, lineare fluido ed estremamente scorrevole
in grado di catturare il lettore e tenerlo ancorato alle pagine di questa storia.
I colpi di cena riescono a tenere il lettore con il fiato sospeso per tutta la
storia. Ho amato ogni singola parola. Sicuramente ho notato una crescita incredibile
a livello di stile da parte dell’autrice rispetto alla trilogia principale, è
cresciuta e questo lo si nota tantissimo.
La storia viene narrata in terza persona che di per sé non mi è dispiaciuto solo che visto che la trilogia principale era in prima persona non ho capito fino in fondo questo cambiamento. La storia vien alternata tra il punto di vista di Nesta e Cassian e ho amato tutto ciò, ho amato Cassina comprendere anche lui fino in fondo.
La trama è intrigante, intensa pena di colpi di scena e l’aspetto
fantasy poteva essere trattato meglio soprattutto nella parte finale che mi è
sembrata affrettata. Ogni dettaglio che inserisce viene delineato alla perfezione
senza mai sembrare pesante o eccesivo. Ciò che ho apprezzato tantissimo è che
la minaccia, presenta in questo libro continuerà e si intreccerà alle vicende
degli altri personaggi nei volumi successivi.
Ogni dettaglio è incredibile e permette di delineare alla perfezione
ogni aspetto. Velaris è stata descritta ancora una volta alla perfezione, al punto
di essere indelebile nella mente del lettore, sembrava essere al fianco di
Nesta o osservare il tutto con Cassian dall’altro. E la casa, ho amato tantissimo
come l’autrice sia riuscita a trasformarla in un qualcosa di vivo, un’amica per
Nesta con cui parlare e scambiarsi romanzi rosa. Insomma la corte della notte
mi era mancata tantissimo e non vedo l’ora di tornarci ancora.
Le tematiche vengono raccontate in maniera sublime dall’autrice, come
vi ho già detto parla della donne, delle violenze su di loro, abusi. Ma
affronta anche altri aspetti molto più complessi, la depressione, la sofferenza,
il desiderare la propria morte. Affronta temi più “leggeri” ma allo stesso
tempo intesi come la famiglia, il rapporto con le sorelle, la gelosia, il tradimento
che mi ha portato davvero molto a riflettere.
Quindi si penso che sia un libro molto più intenso e complesso rispetto ai solito ma ripeto per le sue tematiche. Anche nel secondo volume con Feyre aveva trattato tematiche delicate però qui è diversa l’intensità con cui l’autrice lo fa.
L’autrice trasporta il lettore in questo percorso interiore che fa
Nesta e personalmente mi sono rivesta tantissimo in lei.
Insomma ho amato questo libro, l’ho divorato in un giorno e mezzo,
straformandomi in un dipendente dalle pagine, non riuscivo più a fermarvi.
Non è un libro perfetto anzi se mi fermo ad osservare oggettivamente questo
libro le pecche sono molte. La lentezza delle prime cento pagine dove in realtà
non è successo praticamente nulla, la traduzione tirata molto via. Ma ero
davvero troppo presa da divorare questa storia, troppo curiosa di sapere e
distrutta mentalmente.
Vi imploro di dare un possibilità a questo libro, non lasciatevi
offuscare dai pregiudizi, siate liberi di conoscere una meraviglia come questa.
So che la Maas ha davvero molto altro da raccontare e non vedo l’ora
che lo faccia, che ci permette di tornare ancora una volta nel suo mondo perché
io lo necessito come l’aria. Ok penso di essermi dilungata troppo, chiedo
venia.
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