Recensione: La Corte di Fiamme e Argento di Sarah J. Maas

 Buongiorno cari lettori,

oggi è la giornata della Donna e viste le tematiche trattate vi voglio parlare de "La Corte di Fiamme e Argento" di Sarah J. Maas uscito il 23 Febbraio grazie alla Mondadori. Prima di leggere questo libro vi consiglio di recuperare la trilogia principale.


Titolo: La corte di Fiamme e Argento

Autore: Sarah J. Maas


Editore: Mondadori

Genere: Fantasy


Serie:
1. La corte di Rose e Spine
2. La corte di Nebbia e Furia (Recensione)
3. La corte di Ali e Rovina (Recensione)

3.5. A court of Frost and Starlight (Inedito in Italia)
4. La corte di Fiamme e Argento

Uscita: 23 Febbraio 2021

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 11,99 euro / Cartaceo 22,00 euro

Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.

Dopo tutto quello che hanno vissuto nella guerra contro Hybern come è possibile che tutti siano andati avanti con le loro vite dimenticandosi ciò che hanno perso? Feyre e Rhysand, stanno vivendo felice il loro periodo da novelli sposi, Elaine ha trovato una sua tranquillità, anche la sua amica Amren si sta godendo la sua nuova vita. Nesta non riesce proprio a capire come sia solo lei quella a soffrire, come è possibile che tutti abbiano dimenticato tranne lei? Ma la sua mente non è un posto tranquillo dove vivere fatto di incubi e ricordi per questo motivo ha passato l’ultimo anno e mezzo stordita dall’alcol, dalla musica e dal sesso. Nesta si sta distruggendo, sta morendo dentro. Con il potere che ha rubato al calderone  pronto a scoppiare.

Tutto è destinato a cambiare quando Feyre per salvarla le da un ultimatum. È costretta così a traferirsi alla Casa sul Vento,, aiutare le sacerdotesse nella biblioteca e allenarsi con Cassian.  Ah Cassian, dire che lo odia è un eufemismo, il lor rapporto è sempre stato così da quando si sono conosciuti anni prima, un rapporto fatto di battibecchi ma anche da tanta attrazione. La situazione sembrava avesse preso un’altra strada quando lo aveva salvato durante la guerra eppure il loro rapporto è tornato freddo e distaccato. Insomma Nesta lo odia e pur di non allenarsi con lui è disposta fare i diecimila gradini che la separano da Velaris. In quell’isolamento Nesta inizierà a fare i conti con sé stessa, con il passato a trovare se stessa e un equilibrio grazie agli allenamenti con Cassian.

Sullo sfondo una nuova guerra si sta agitando, il nostro Inner Circle dovrà cercare nuove alleanza e Nesta riscoprire i suoi poteri per poter salvare il mondo da una nuova minaccia.

Tra battibecchi, scontri e amore ci immergiamo in questa storia con Cassian e Nesta.

 «Sei un bastardo arrogante.» 

«E tu sei una strega altezzosa. Siamo fatti l’uno per l’altra.»

 Oh, cari lettori, scrivere questa recensione si sta rilevando impossibile, scrivere cosa mi passa per a mente è ancor più difficile. Toppe emozioni si affacciano e si scontrano nella mia mente. Troppo da dire.

Ma proviamo a seguire un filo logico.

Se mi seguite da un po’ saprete che io ho amato la trilogia principale, una serie che mi ha aperto un mondo davanti e che ha conquistato una parte del mio cuore. Quindi capirete quanto son felice di essere tornata ancora una volta a Velaris ritrovare luoghi e personaggi che mi hanno stregata. Sono ancora più felice della scelta dell’autrice di dedicare questa nuova trilogia ai personaggi secondari che con i loro silenzi, battibecchi intrigavano già dalla trilogia precedente. Sono stata troppo felice di conoscer meglio Cassian e Nesta.

Nesta è la sorella maggiore di Feyre che sicuramente si era fatta odiare, così fredda, crudele e arrogante era stata un mostro con Feyre ma non so, a me intrigava tantissimo, sapevo che l’autrice avesse molto da raccontare su di lei e sono felicissima che l’abbia fatto.

«Solo se sei pronta ad affrontare quel dolore, ad abbracciarlo e ad attraversarlo per poi riemergere dall'altra parte. E magari anche allora sentirai ancora un po' male dentro, ma devi sapere che c'è un di là. Un lato migliore.»

Questo libro è un percorso, una crescita del personaggio di Nesta. Attraverso le pagine dovrà fare i conti con i suoi incubi con i mostri che la perseguitano. Verrà distrutta, piegata ma sarà sempre pronta a rialzarsi lottare per cercare un pace interiore. Lei è una donna forte, coraggiosa ma spezzata e tutto ciò che ha vissuto l’ha segnata, il suo passato da umana e ciò che ha vissuto nel calderone. E in questo libro vedremo la sua crescita. La sua presa di coscienza dei suoi errori, dei suoi sbagli. Fino a diventare una donna incredibile disposta a tutto per salvare chi ama, a chiedere scusa e ad amare follemente. Questo è un viaggio che fa da sola, lei non ha bisogno di un uomo che la salvi o che la prenda in braccio ma che le tenga la mano in questo cammino difficile e complesso. Questo è ciò che fa Cassian, oh Cassian nuova crush letterale sicuramente. Ho sempre amato anche lui; divertente, spiritoso, un combattente, che ha messo la forza e la violenza ala centro della sua vita. Ha spezzato tante vite, ha distrutto tanti sogni e ha tante cicatrici a ricordargli gli orrori che ha compiuto. Ma in questo libro vedremo nuove sfaccettature del suo carattere, capirà il bisogno di spazio e libertà che necessita Nesta facendosi da parte quando serve. Diventerà paziente, lui che ha sempre odiato aspettare e tutto per permettere a Nesta di rinascere, accettarsi e amarsi. E se pensate che questo libro sia solo una storia d’amore con esseri che hanno le orecchie a punta e le ali, sbagliate. Ovviamente la componente romance è presente e io l’ ho adorata ma l’autrice da spazio a tantissimo altro.


Insomma la Mass è stata incredibile nel caratterizzare i suoi personaggi, sono veri a 360 gradi, spezzati e pieni di cicatrice che cercano un modo per far fronte ai loro incubi. Ogni dettaglio che ha inserito è stato fondamentale nel creare questo puzzle così complesso e c’è riuscita alla meraviglia.

Anche i personaggi secondari sono incredibili, ritroviamo tutti coloro che ci avevano tenuto compagnia nella trilogia principale. Feyre e Rhys alle prese con la loro vita e con le mille difficoltà che devono affrontare. Rhys a tratti si è fatto odiare ma sempre spinto da motivazioni più profonde e più complesse. Troviamo Amren e le sue scelte alquanto discutibili. Elaine che resta ancora un grande punto interrogativo e Azriel, OMG io necessito un libro su di lui devo sapere, conoscere questo affascinante cantaombre. La bellissima Mor è una grande assenza in questo libro e mi è dispiaciuto davvero molto.

Oltre all’ Inner Circle, la Maas ha deciso di intrecciare le vicende di Nesta con altri personaggi. Emerie, una donna Illyrian e le sacerdotesse che vivono nella biblioteca sotto la Casa del vento, in particolare Gwyn. Ciò che lega queste donne è il loro passato fatto di incubi, di sofferenza, sono donne che sono state spezzate e distrutte da uomini. Ognuna con una storia diversa ma pronte a lottare per cercare di riprendersi una loro parte nel mondo. Insomma questo libro è un inno alle donne, una condanna alla violenza femminile, che mostra le conseguenze psicologiche e fisiche di un abuso mentale o fisico che sia.

Ho apprezzato tantissimo come la Maas sia riuscita a inserire questo tematica cosi delicata all’interno di questa storia. Parlare di violenza e di abusi non è facile ma lei c’è riuscita alla perfezione, e wow avevo i brividi nel leggere il tutto.

E chi dice che la Maas è solo trash dovrebbe leggere questo libro per ricredersi, dovrebbe leggere prima di criticare perché cosa non è questo libro.

Lo stile dell’autrice è sublime, lineare fluido ed estremamente scorrevole in grado di catturare il lettore e tenerlo ancorato alle pagine di questa storia. I colpi di cena riescono a tenere il lettore con il fiato sospeso per tutta la storia. Ho amato ogni singola parola. Sicuramente ho notato una crescita incredibile a livello di stile da parte dell’autrice rispetto alla trilogia principale, è cresciuta e questo lo si nota tantissimo.

La storia viene narrata in terza persona che di per sé non mi è dispiaciuto solo che visto che la trilogia principale era in prima persona non ho capito fino in fondo questo cambiamento. La storia vien alternata tra il punto di vista di Nesta e Cassian e ho amato tutto ciò, ho amato Cassina comprendere anche lui fino in fondo.

La trama è intrigante, intensa pena di colpi di scena e l’aspetto fantasy poteva essere trattato meglio soprattutto nella parte finale che mi è sembrata affrettata. Ogni dettaglio che inserisce viene delineato alla perfezione senza mai sembrare pesante o eccesivo. Ciò che ho apprezzato tantissimo è che la minaccia, presenta in questo libro continuerà e si intreccerà alle vicende degli altri personaggi nei volumi successivi.

Ogni dettaglio è incredibile e permette di delineare alla perfezione ogni aspetto. Velaris è stata descritta ancora una volta alla perfezione, al punto di essere indelebile nella mente del lettore, sembrava essere al fianco di Nesta o osservare il tutto con Cassian dall’altro. E la casa, ho amato tantissimo come l’autrice sia riuscita a trasformarla in un qualcosa di vivo, un’amica per Nesta con cui parlare e scambiarsi romanzi rosa. Insomma la corte della notte mi era mancata tantissimo e non vedo l’ora di tornarci ancora.

 Ho letto molte critiche sulla scene di sesso ma come tutto il resto penso che l’autrice abbia inserito tutti i dettagli che servivano senza mai risultare volgare o eccessiva ma dando quel tocco in più. Certo anche per questo motivo entra nella categoria Adult ma penso che sia molto di più per le tematiche trattate.

Le tematiche vengono raccontate in maniera sublime dall’autrice, come vi ho già detto parla della donne, delle violenze su di loro, abusi. Ma affronta anche altri aspetti molto più complessi, la depressione, la sofferenza, il desiderare la propria morte. Affronta temi più “leggeri” ma allo stesso tempo intesi come la famiglia, il rapporto con le sorelle, la gelosia, il tradimento che mi ha portato davvero molto a riflettere.

Quindi si penso che sia un libro molto più intenso e complesso rispetto ai solito ma ripeto per le sue tematiche. Anche nel secondo volume con Feyre aveva trattato tematiche delicate però qui è diversa l’intensità con cui l’autrice lo fa.

L’autrice trasporta il lettore in questo percorso interiore che fa Nesta e personalmente mi sono rivesta tantissimo in lei.

Insomma ho amato questo libro, l’ho divorato in un giorno e mezzo, straformandomi in un dipendente dalle pagine, non riuscivo più a fermarvi.

Non è un libro perfetto anzi se mi fermo ad osservare oggettivamente questo libro le pecche sono molte. La lentezza delle prime cento pagine dove in realtà non è successo praticamente nulla, la traduzione tirata molto via. Ma ero davvero troppo presa da divorare questa storia, troppo curiosa di sapere e distrutta mentalmente.

Vi imploro di dare un possibilità a questo libro, non lasciatevi offuscare dai pregiudizi, siate liberi di conoscere una meraviglia come questa.

So che la Maas ha davvero molto altro da raccontare e non vedo l’ora che lo faccia, che ci permette di tornare ancora una volta nel suo mondo perché io lo necessito come l’aria. Ok penso di essermi dilungata troppo, chiedo venia.



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