Recensione: Shelter. Tutta colpa di Shakespeare di Chiara Martucci

 Buon pomeriggio lettori,

oggi finalmente vi parlo di "Shelter. Tutta colpa di Shakespeare" di Chiara Martucci, edito Leggereditore che ringrazio tantissimo per la copia.

Titolo: Shelter. Tutta colpa di Shakespeare

Autore: Chiara Martucci

Editore: Leggereditore

Genere: Contemporary Romance

Serie: Autoconclusivo

Uscita: 28 Ottobre 2021

Pagine: 256 

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 7,99 euro / Cartaceo 14,90 euro

Claire vive a Londra, ha origini italiane, una passione per il nuoto e nessuna esperienza nelle relazioni. Tutto ciò che desidera è godersi l'ultimo anno del college e impegnarsi per essere ammessa in una squadra di nuoto universitaria. I problemi per lei cominciano quando per un compito di letteratura, la messa in scena di Romeo e Giulietta, deve fare coppia con il suo vicino di casa. Capitano della squadra di calcio della scuola, occhi verdi e sorriso beffardo, Harry è il tipico ragazzo che tutte vorrebbero ma che Claire ha sempre evitato perché è presuntuoso, scostante, istintivo. E anche lui non sopporta Claire, così perfetta, così ingenua: non è mai andata con un ragazzo, non sa neanche cosa vuol dire un bacio e crede ancora che la passione sia solo luce e brividi. E poi c'è il mondo intorno. Il padre di Harry è in carcere e non risponde alle sue lettere che gli invia ormai da anni e Claire sa bene che l'appuntamento con la vita è ormai prossimo a venire e non può sottrarsi ancora per molto. Due sentimenti che collidono, due vite divise da tutto ciò che li circonda ma unite dal desiderio di sentire cose nuove perché a volte, come dice Shakespeare, "ciò che amor vuole amore osa".

Claire è una ragazza come tante altre, alle prese con l’ultimo anno di liceo e pronta a tutto pur di ottenere una borsa di studio per il college. È una ragazza dolce, sempre con il sorriso sulle labbra, ama la sua famiglia e la sua migliore amica. Ed è proprio a causa della semplicità e della sua ingenuità che Harry non la sopporta da sempre. Lui è il classico bad-boy della scuola, capitano della squadra di calcio non che suo vicino di casa. L'odio tra i due è talmente potente che sarebbero disposti a tutto pur di non respirare la stessa aria. Eppure a causa di uno strano gioco del destino, i due sono costretti a lavorare insieme per un compito su Shakespeare, ovvero mettere in opera una delle scene più famose niente di meno che di Romeo e Giulietta. Lavorando fianco a fianco, inizieranno però a scoprire nuove sfumature e finiranno per avvicinarsi sempre di più. Ma molti ostacoli si trovano sulla loro strada, riusciranno a superare le loro difficoltà?

"Shelter. Tutta colpa di Shakespeare" nasce su wattpad come fanfiction su Harry Styles. Dovete sapere, cari lettori, che io sono nata come lettrice proprio su wattpad anni fa, quanti libri, quante fanfiction ho divorato giorno e notte invece di studiare. Ma questo è accaduto anni fa, ed è forse questo il motivo per cui non ho apprezzato fino in fondo questa storia, sono cresciuta e cambiata. Ho letto tantissimo nel mentre e le mie aspettative, i miei gusti sono cambiati. Probabilmente avessi letto anni fa questa storia l’avrei apprezzata, un po' di più.

La storia in se è molto lineare, qualche tira e molla nato da incomprensioni. Una storia molto semplice che però non stanca. Non tratta tematiche troppo complesse o difficili ma parla di adolescenti comuni come tanti e questo sicuramente è uno dei punti a favore di questo libro. La sua semplicità conquista il lettore. 

La trama, sul retro della copertina, forse mi ha illuso un po’ più del previsto in quanto parlava di grandi difficoltà della vita per i due protagonisti. Ma il realtà è tutto più semplice di quanto ci si possa aspettare. Ad esempio il padre di Harry in carcere è una sorta di comparsa che viene menzionato ma senza una grande motivazione ai fini della storia. Anche il motivo per cui si odiano non viene mai spiegato. 

E sono proprio tutte queste scelte da parte dell'autrice che ho trovato un po’ affrettate che mi hanno fatto storcere il naso. Ammetto che a tratti sembrava un calderone di cliché inseriti nella storia senza una vera motivazione come se l'autrice avesse voluto strafare.

Sicuramente il grande punto di forza di questa storia è lo stile dell’autrice semplice, scorrevole, molto fluido che permette di divorare il libro nel giro di qualche ora, cattura e tiene ancorato forse di più della storia stessa. Ha un ritmo calzante, intenso e la storia molto rapida non stanca mai sicuramente aiutato da capitoli brevi che incitano il lettore a continuare la storia. 

Anche l’alternanza tra i punti di vista dei due protagonisti da quel tocco in più alla storia permettendoci di conoscerli meglio entrambi. E questo è il motivo per cui non mi è dispiaciuto leggere questo libro. 

Penso infatti che la storia nel complesso poteva essere gestita meglio ma è pur sempre il libro di esordio dell’autrice che secondo me ha grandissime potenzialità.

Sicuramente mi sento di consigliarlo alle ragazze che si stanno approcciando alla lettura e a chi ancora trova rifugio tra le pagine di Wattpad, perché merita di essere conosciuto.

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