Buongiorno lettori,
oggi finalmente vi parlo de "Il Bacio della Buonanotte" un libro che mi lasciato un sapore dolce amaro. Ringrazio la casa editrice per la copia.
Autore: Francesco Dimitri
Editore: Giunti Editore
Genere: Fantasy
Formato: Digitale/Cartaceo
Fino a quando non incontra per caso Bruce e Summer, due
ragazzi che sembrano conoscerlo da sempre e che aprono un vaso di pandora di verità
e segreti.
Lui e gli altri sono dei pellegrini, viaggiatori del tempo,
che muoiono in maniera drammatica ogni volta per poi incarnarsi in altre
epoche, nazioni, corpi e sessi diversi. Nessuno ricorda le sue vite precedenti
fino a quando non si trova un legame, un oggetto che sblocchi tutti i ricordi.
Un pellegrino non viaggia mai da solo ma porta con se tutte
le persone a cui è sentimentalmente vincolato amici ma anche nemici perché odio
e amore sono strettamente legati. Martin sarà alle prese con la ricerca delle
verità ogni volta. Ma si può interrompere questo ciclo infinito? Ma cosa si
deve dare in cambio?
Non avevo mai letto nulla di questo autore, ma il suo stile è
scorrevole e fluido, un ritmo incalzate accentuato anche dai capitoli corti ed
estremamente dinamici. La sua penna non stanca mai.
Nonostante ciò ho trovato questo libro estremamente lento e
introduttivo a livello di trama senza troppi colpi di scena o azioni da far
perdere il battito e per questo motivo spero davvero che ci possa essere un
sequel, perché prima di entrare davvero nel libro ci vuole un po’, ma anche per
le molteplici domande che non trovano risposta in un finale troppo aperto.
Ho trovato la storia abbastanza originale e interessante ma
forse non è stata gestita al massimo delle sue potenzialità.
Degne di essere menzionate sono le capacità descrittive dell’autore,
ho trovato il word building creato alla perfezione, ogni dettaglio inserito
serviva per renderlo sempre più vero e vivido nella mente del lettore.
Anche la caratterizzazione dei protagonisti è stata studiata
molto bene, peccato che non sia mai riuscita ad entrare in perfetta con sintonia
con Martin, protagonista e narratore delle storia. Divertente, ironico che da
quel tocco in più alla storia ma l’ho trovato presuntuoso e insopportabile per
gran parte del tempo, così come le sue scelte mi hanno fatto arrabbiare.
Anche i personaggi secondari non mi hanno entusiasmato come
avrei voluto, li ho trovati molto marginali e quasi delle comparse in tutta la
storia.
Certo intraprendono tutti un grande percorso di crescita nella storia che ho apprezzato moltissimo, in quanto si vede la loro evoluzione.
Tutti i legami amorosi non mi hanno fatto impazzire proprio per come si sono evoluti, non sono un grande amante di queste scelte.
Grande punto a favore è come stato gestita la tematica legata alla rinascita dei personaggi e anche il fatto che si possano incarnare in corpi e sessi diversi, interessante come sia stata gestita ma anche i messaggi che ci sono dietro, legati a concetto di non essere incatenati a un sesso.
Penso che fosse un libro molto interessante e intrigante anche
per le tematiche trattate ma che purtroppo non mi ha preso come avrei voluto,
peccato perché aveva un grandissimo potenziale che poteva essere sfruttato
meglio.
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