Recensione: Il bacio della Buonanotte di Francesco Dimitri [Collaborazione]

 Buongiorno lettori,

oggi finalmente vi parlo de "Il Bacio della Buonanotte" un libro che mi lasciato un sapore dolce amaro. Ringrazio la casa editrice per la copia.

Titolo:
 Il Bacio della Buonanotte

Autore: Francesco Dimitri

Editore: Giunti Editore

Genere: Fantasy

Serie: Autoconclusivo

Uscita: 28 Settembre 2022

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 9,99 euro / Cartaceo 18,00 euro

Il Bacio Della Buonanotte parla di alleati e nemici che si reincarnano nei secoli. Sono i Pellegrini, la cui guerra continua di vita in vita da millenni. A ogni incarnazione possono cambiare sesso, origine, nazionalità, ma restano sempre le stesse persone. Ogni volta il fato li riporta in contatto e ogni volta nessuno di loro ricorda nulla del proprio passato. Recuperare quei ricordi è possibile, ma ha un costo. Spezzare la ruota invece sembra impossibile. Fino alla comparsa di un'arma leggendaria che potrebbe interrompere il ciclo. Ma è davvero così? Per scoprirlo, Martin, diciott'anni e un futuro tutto da inventare, dovrà decidere per cosa combattere e quanto è disposto a sacrificare.


È la storia di Martin un ragazzo che è fuggito da un padre troppo autoritario, e che vive un giorno alla volta.

Fino a quando non incontra per caso Bruce e Summer, due ragazzi che sembrano conoscerlo da sempre e che aprono un vaso di pandora di verità e segreti.

Lui e gli altri sono dei pellegrini, viaggiatori del tempo, che muoiono in maniera drammatica ogni volta per poi incarnarsi in altre epoche, nazioni, corpi e sessi diversi. Nessuno ricorda le sue vite precedenti fino a quando non si trova un legame, un oggetto che sblocchi tutti i ricordi.

Un pellegrino non viaggia mai da solo ma porta con se tutte le persone a cui è sentimentalmente vincolato amici ma anche nemici perché odio e amore sono strettamente legati. Martin sarà alle prese con la ricerca delle verità ogni volta. Ma si può interrompere questo ciclo infinito? Ma cosa si deve dare in cambio?

 Intrighi, segreti e una corsa contro il tempo, vi terranno compagnia in questa nuova storia di Francesco Dimitri.

Non avevo mai letto nulla di questo autore, ma il suo stile è scorrevole e fluido, un ritmo incalzate accentuato anche dai capitoli corti ed estremamente dinamici. La sua penna non stanca mai.

Nonostante ciò ho trovato questo libro estremamente lento e introduttivo a livello di trama senza troppi colpi di scena o azioni da far perdere il battito e per questo motivo spero davvero che ci possa essere un sequel, perché prima di entrare davvero nel libro ci vuole un po’, ma anche per le molteplici domande che non trovano risposta in un finale troppo aperto.

Ho trovato la storia abbastanza originale e interessante ma forse non è stata gestita al massimo delle sue potenzialità.

 

Degne di essere menzionate sono le capacità descrittive dell’autore, ho trovato il word building creato alla perfezione, ogni dettaglio inserito serviva per renderlo sempre più vero e vivido nella mente del lettore.

Anche la caratterizzazione dei protagonisti è stata studiata molto bene, peccato che non sia mai riuscita ad entrare in perfetta con sintonia con Martin, protagonista e narratore delle storia. Divertente, ironico che da quel tocco in più alla storia ma l’ho trovato presuntuoso e insopportabile per gran parte del tempo, così come le sue scelte mi hanno fatto arrabbiare.

Anche i personaggi secondari non mi hanno entusiasmato come avrei voluto, li ho trovati molto marginali e quasi delle comparse in tutta la storia.

Certo intraprendono tutti un grande percorso di crescita nella storia che ho apprezzato moltissimo, in quanto si vede la loro evoluzione.

Tutti i legami amorosi non mi hanno fatto impazzire proprio per come si sono evoluti, non sono un grande amante di queste scelte.

Grande punto a favore è come stato gestita la tematica legata alla rinascita dei personaggi e anche il fatto che si possano incarnare in corpi e sessi diversi, interessante come sia stata gestita ma anche i messaggi che ci sono dietro, legati a concetto di non essere incatenati a un sesso.

Penso che fosse un libro molto interessante e intrigante anche per le tematiche trattate ma che purtroppo non mi ha preso come avrei voluto, peccato perché aveva un grandissimo potenziale che poteva essere sfruttato meglio.

 


 

 



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