oggi parliamo di un bellissimo romanzo storico che ci catapulta a fine '800 in Messico.
Si tratta di "Ricardo y Carolina" di Laura Costantini & Loredana Falcone.
Titolo: Ricardo y Carolina
Autore: Laura Costantini & Loredana Falcone
Editore: Pesci Rossi Goware
Genere: Romanzo storico-sentimentale
Formato: Cartaceo/Digitale
Prezzo: Cartaceo 14,99 euro / Digitale 4,99 euro
Abbandonare l’Italia e un pretendente in grado di garantirle un futuro nell’aristocrazia della Milano del XIX secolo. Questa è la scelta di Carolina. Rifiutare le convenzioni, inseguire la libertà. Anche di raccontare il mondo sulle pagine di un giornale.
Per se stessa e per il Messico di Benito Juárez affronta l’oceano, le diffidenze, i nobili bigotti e reazionari, la monarchia asburgica, la tirannia francese.
Per sentirsi parte della lotta dell’uomo che ha scelto di avere accanto, rinuncia a gioielli e crinoline e veste i cenci della revolución.
Carolina è figlia del Risorgimento, decisa a rischiare vita e onore in nome di un’idea di emancipazione che precorre i tempi.
Ha dalla sua la forza della verità e dell’amore. Per la libertà. E per l’unico uomo che è riuscito a rubarle il cuore.
Carolina è una giovane giornalista italiana di fine '800 che lotta per la parità dei diritti delle donne, per la loro istruzione e per la loro libertà. Non è come le tante donne dell'epoca, è istruita, ha un suo parere e non ha paura di dirlo, fuma ed è disposta a tutto pur di non perdere la sua indipendenza.
Quando si vede privare di questa libertà dalla madre che ha contratto un matrimonio per lei con un importante signore italiano, decide di scappare in Messico.
Dall'altra parte del mondo vuole cercare di ottenere un' intervista con l'imperatrice del Messico, Carlotta, moglie di Massimiliano d'Asburgo.
In Messico viene ospitata dal medico di corte Don Léon che inizierà a provare qualcosa per la giovane ragazza ma i suoi occhi però saranno attratti dal giovane figlio Ricardo, un rampollo dell'aristocrazia messicana arrogante e impertinente. Lui e la sorella Victoria però sembrano nascondere un segreto e Carolina da brava giornalista è troppo interessata a scoprire la verità.
Si troverà così incastrata tra la rivoluzione messicana e il sentimento che la lega a Ricardo.
«Quando ho deciso di venire in Messico non sapevo che la vita mi stava preparando a una rinascita.»Questo libro è un inno alla libertà delle donne, di un paese dal dominio straniero. Con questo libro comprendiamo fino in fondo quanto costa veramente la libertà e quanto ci è voluto per essere qui oggi a goderci la nostra indipendenza.
«Eppure voltando le spalle al tuo mondo, è proprio quella che stavi cercando.»
«In questo paese ho trovato quello che ho sempre cercato. Uno scopo, la libertà di essere me stessa. Non tornerò indietro. Mai più.»
È un romanzo storico che racconta le vicende della rivoluzione messicana dal punto di vista dei cittadini messicani, della loro resistenza e di tutti i soprusi che hanno dovuto sopportare.
Le autrici con il loro modo di scrivere semplice ma raffinato ti catapultano in una dolce storia romantica che ha come sfondo campi di battaglie e corti eleganti.
Come avrete capito dal titolo i protagonisti del libro sono Carolina e Ricardo che con la loro storia ti fanno sognare ed emozionare. Ho apprezzato tantissimo il personaggio di Ricardo che con il suo modo di fare ti entra dentro, è dolce e romantico ma ha una concezione della donna ancora diversa e Carolina con il suo modo di fare lo manderà in crisi.
Ma loro non sono gli unici protagonisti infatti le loro vicende si intrecceranno a quelle di Victoria e del General Rubio che senza alcun dubbio sono diventati i miei personaggi preferiti. La loro storia non è per niente facile e la rivoluzione li metterà di fronte a moltissimi ostacoli.
Conosciamo la storia di questi personaggi grazie alla narrazione in terza persona della storia e le autrici sono riuscite a dare i giusti spazi ad ognuno. Alcuni paragrafi però sono lasciati alla narrazione in prima persona di Carolina e ho apprezzato moltissimo questa scelta perché così conosciamo anche i suoi ideali e i suoi sentimenti.
«Puoi spezzarmelo se credi, ma non avrai la soddisfazione di sentirmelo dire»
«E invece lo dirai» disse contro la sua bocca «Lo dirai perché mi hai spezzato il cuore. E solo tu puoi mettere insieme i pezzi.»
L'orgoglio le suggeriva di tacere, di mantenere quel briciolo di dignità che le era rimasto. Ma c'era troppo dolore nel blu di quegli occhi e Carolina voleva che tornassero a sorridere. Per lei.
«Ti amo Ricardo», scandì. «Ti amo e morirei se mi mandassi via.»
L'unico appunto che posso fare a questo libro è il fatto che non risulta essere diviso in capitoli e questo potrebbe deconcentrare il lettore.
Nonostante queste considerazioni ritengo che sia una storia che faccia molto riflettere e che merita particolarmente. Le autrici sono riuscite a raccontare le vicende dell'epoca senza risultare noiose o superflue inserendo i giusti dettagli storici e aggiungendo alcune piccole note a fine pagina per permettere al lettore di comprendere al meglio alcuni avvenimenti storici.
E se come me amate le storie d'amore e la storia non potrete non leggere questo libro perché è il perfetto connubio tra queste due passioni.
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mi era stato proposto di leggerlo ma non mi ha convinto
RispondiEliminaNon sono un'amante del genere, ma ammetto che la tua recensione mi ha incuriosito parecchio... Forse lo leggerò.
RispondiEliminaMi attira troppo! Voglio leggerlo da quando è uscito ma ancora non ci sono riuscita
RispondiEliminaodio i romanzi storici
RispondiEliminaodio i romanzi sentimentali
ho detto tutto ahahahah
la penso esattamente come ungattoeunlibro. non mi piace molto questo genere quindi dubito fortemente che lo leggerò
RispondiEliminaDa come ne hai parlato sembra davvero interessante, però non mi instriga particolarmente 😅
RispondiEliminaMi ispira tantissimo, la tua recensione mi ha fatto innamorare!
RispondiEliminaI romanzi storici non sono propriamente il mio genere, ma devo dire che mi hai trasmesso il tuo entusiasmo con questa recensione. Non so se daró una possibilità a questo libro, ma se lo farò sarà solamente merito tuo
RispondiEliminaAmo i romanzi storici ma non di questo genere, motivo per cui non mi attira più di tanto.
RispondiEliminaNon sono un'amante del genere storicoa la tua recensione mi ha incuriosito e soprattutto per i temi che affronta, magari ci faccio un pensierino!
RispondiEliminanon vado pazza per questo genere ma la tua recensione mi ha fatto salire un po' di curiosità a riguardo!
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