Absence, il gioco dei quattro di Chiara Panzuti [Collaborazione]

Buon pomeriggio,
finalmente sono riuscita a parlarvi di questa storia. Si tratta di "Absence, il gioco dei quattro" di Chiara Panzuti edito Fazi Editore.

Titolo: Absence, il gioco dei quattro

Autore: Chiara Panzuti

Editore: Fazi Editore

Genere: Fantasy

Absence series:
1. Absence, il gioco dei quattro
2. Absence, l'altro volto del cielo
3. Absence, la memoria che resta

Data: 1 giugno 2017

Formato: Cartaceo/Digitale

Prezzo: Cartaceo 12,75 euro / Digitale 6,99 euro 


Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri.
Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

Almeno una volta nella vita vi sarete chiesti "E se sparissi qualcuno si ricorderebbe ancora di me?" Chi non si è posto questa domanda? Secondo me nessuno perché viviamo attraverso gli altri, i ricordi che lasciamo ci fa capire quanto davvero siamo stati importanti perché tutta la nostra vita gira intorno ad essi. Ma se d'un tratto questi ricordi sparissero?

Io ti guardo, io ti vedo...Non volevo più un' immagine.Cercavo lui.Essenza. Affetto. Memoria.

Faith lo sa bene cosa si prova a diventare invisibile anche per le persone a cui tiene. Non è mai stata popolare, era abituata ad essere ignorata e dimenticata a causa dei suoi continui trasferimenti. Aveva cambiato così tante volte città da non riuscire a trovare un posto da chiamare casa e farsi dei veri amici, non aveva delle vere e proprie radici. Con la mamma incinta della sua piccola sorellina si è appena trasferita a Londra dove spera di iniziare la sua nuova vita, con la fiducia di poter costruire qualcosa di duraturo.

D'un tratto però si rende conto di essere diventata invisibile la mamma non la vede e non la sente, anzi non ricorda neppure di avere una figlia, cosa le è successo?

Faith sconvolta spera che sia solo un brutto sogno, però si trova davanti alla cruda realtà quando un uomo vestito di nero le consegna degli strani oggetti e un biglietto con una coordinata. Faith non sa cosa credere ma l'unica possibilità che ha, è quella di seguire ciò che l'uomo vestito di nero le ha detto di fare. Intraprenderà così un viaggio nelle città agli estremi del mondo, un viaggio da nord a sud, da est a ovest alla ricerca di risposte e magari anche di un antidoto per tornare ad esistere.

La sua strada si intreccerà con quella di Jared anche lui sparito ma che al contrario di Faith non è così disperato. I due si faranno forza a vicenda trasformando lentamente il sentimento che li lega in qualcosa di più. Ben presto incontreranno anche Christabel, la pessimista del gruppo e Scott, il simpaticone. Ognuno di loro ha un passato diverso ma qualcosa li accomuna.

Sono stati scelti per far parte di un esperimento, di un gioco ma non ne sanno il motivo, le regole o l'artefice. Non saranno gli unici in questa gara contro il tempo, vi sono altri personaggi che come loro cercano una ricompensa e faranno di tutto per vincere.

Un viaggio attraverso i sentimenti, un viaggio in giro per il mondo e un viaggio nella psiche umana.

«Non ti sto chiedendo di restare» specificai esasperato «Solo di notarmi mentre te ne vai»

Scrivere la recensione di questo libro mi sta mettendo in grosse difficoltà perché non riesco a trovare le parole giuste temendo di non dargli l'importanza che merita.

Questo è uno dei primi fantasy che leggo e l'ho letteralmente divorato e finito nel giro di qualche ora. Mi ha provocato così tante emozioni discordanti e fatto sorgere innumerevoli domande che mi hanno sconvolto.

La storia si evolve lentamente ma non da risultare noiosa, nelle prime pagine vi è il lato più psicologico che si sofferma sulle domande che affliggono la protagonista e tutti i sentimenti constrastanti che le sorgono, per poi entrare nel vivo della azione con combattimenti e piani ben studiati.

L'autrice con il suo stile fluido, non troppo complicato ma a tratti davvero sublime ti trasporta nella storia completamente, al punto da viverla in prima persona.

I protagonisti sono tutti definiti egregiamente e in ognuno si nota una piccola evoluzione e presa di coscienza. Anche i personaggi che compaiono poco come Ephraim ed Abigail incuriosiscono notevolmente il lettore al punto da volerli conoscere nonostante il loro comportamento.

L'intera vicenda è narrata dal punto di vista di Faith anche se i primi capitoli e gli ultimi sono lasciati agli altri tre personaggi del gruppo in modo da conoscere anche le loro vite prima e dopo quel lungo viaggio.

Non c'era mai nulla di forzato nelle nostre azioni, accadevano e basta. Fu come se di punto in bianco entrambi avvertissimo il desiderio di vederci. Guardarci per l'esattezza, come a dire: "Ehi, aspetta un attimo. Io ci sono. Tu ci sei. Noi ci siamo."

Avete presente quando si dice non si giudica un libro dalla copertina? Sono d'accordissimo ma la copertina di questo libro è un qualcosa di sensazionale e davvero stupenda, ti fa innamorare ancora di più di questa storia.

Detto questo ho letteralmente amato questo libro e presto vi parlerò anche del secondo che sta giungendo al termine. Piccolo consiglio cari lettori procuratevi subito il secondo volume o addirittura aspettate l'uscita dell'ultimo a maggio perché questa serie è una droga.

 

 

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