Il ghiaccio nel cuore di Livy Former [Collaborazione]

Buon pomeriggio,
oggi vi parlo de "Il ghiaccio nel cuore" di Livy Former, ringrazio l'autrice per la collaborazione e le chiedo scusa per la lunga attesa.

Titolo: Il ghiaccio nel cuore

Autore: Livy Former


Editore: Eretica

Genere: Narrativa


Uscita: 22 novembre 2018
Formato: Cartaceo

Prezzo: 13,33 euro
"- Mia mamma dice che non somigli per niente a tuo fratello - se ne era uscita fuori Maristella Mura durante un intervallo, lo sguardo acuto degli occhi dorati e molto vicini fissi su di lei, le mani intorno alla corda dell'altalena che aspettava di occupare. Una giornata di maggio di cieli tersi di smalto blu, col maestrale che diffondeva il profumo del cisto selvatico e del biancospino, sollevava gonne e scompigliava i capelli. - Io non ho fratelli - rispose stupita." Decisa a indagare sulla prematura morte del fratello, avvenuta più di vent' anni prima, Nora scoprirà la storia di sua madre e il segreto che ha distrutto la sua famiglia.


Eleonora, o Nora come la chiamano tutti, non è mai stata accettata dalla madre. Qualunque cosa lei facesse veniva completamente ignorata. Erano anni che cercava di farsi notare: rompendo oggetti, parlando costantemente, prendendo note a scuola. Tutto ciò solo per farsi sgridare, avrebbe voluto anche uno schiaffo o una piccola punizione, voleva solamente sapere di esistere per la sua mamma ma nulla di tutto ciò era servito.
La madre Teresa aveva smesso di vivere quando molti anni prima il suo amato figlio Pino era stato brutalmente ucciso mentre giocava a nascondino con i suoi amici alla tenera età di sei anni.
Dall'ora Teresa non riesce a vivere e Nora era diventata solo un peso che interferiva, con il suo modo di essere, i ricordi dell'amato figlio.
A distanza di vent'anni Nora vuole scoprire cosa è successo al suo fratellino e scoprire chi ha rovinato la vita a lei e alla sua famiglia.
Così dà inizio a una caccia all'assassino ma nel frattempo porterà alla luce segreti e bugie che per anni erano rimasti sepolti. Conoscerà la madre attraverso i racconti degli altri, conoscerà il suo passato e ciò che aveva fatto alla sua età. La strada è tutta insalita ma riuscirà a risolvere il mistero? Chi ha ucciso un bambino di sei anni e per quale motivo ha compiuto un atto del genere?

La storia mi è piaciuta molto perché riesce a colpire nel profondo il lettore nonostante conti poco più di centosessanta pagine. L'autrice è riuscita a scrivere un libro senza risultare eccessiva ma nemmeno superficiale.
Si tratta di una sorta di giallo adornato da una profonda riflessione a livello sentimentale.
Racconta di una madre distrutta per la perdita del figlio che non è più riuscita a risollevarsi da quel baratro in cui era caduta e di una figlia anche essa distrutta perché per anni non riusciva a comprendere cosa avesse che non andava, non riusciva a comprendere come mai la sua mamma non le rivolgeva nemmeno uno sguardo. Racconta di due donne così diverse tra loro ma che una scelta ha rovinato per sempre.
Devo ammettere che inizialmente non mi aveva preso molto per via della scelta narrativa.
Il libro è narrato in terza persona ma è la decisione di affidare ogni capitolo ad un personaggio diverso a rendere confusa la lettura. Infatti il lettore si trova fin da subito con i pensieri di troppi personaggi di cui però non riesce a comprendere subito il legame con la storia. Sono la prima ad ammettere che è bello conoscere i pensieri di più personaggi ma in questo caso a mio parere è risultato leggermente eccessivo e confusionario.
Tuttavia appena si entra nel vivo della storia conoscendo i personaggi e le loro storie cresce la voglia di conoscere il loro passato e aiutare Nora a svelare il mistero. 

Si tratta di un libro molto descrittivo che si sofferma sul passato e sui sentimenti di ogni personaggio tuttavia leggere pagine e pagine piene di pensieri non aiuta molto la concentrazione del lettore infatti credo che sarebbe stato meglio aggiungere maggiori dialoghi. Nonostante questa descrizione costante siamo immersi in uno spazio e tempo non ben definito. Certo la Sardegna fa da sfondo ma essendo un libro così descrittivo mi sarei aspettata forse più descrizioni della bellissima Sardegna.

Nonostante questi dettagli che hanno reso leggermente faticosa la lettura è una storia che si divora grazie ai colpi di scena inseriti dall'autrice. Lo stile della Former è lineare e limpido, ha fatto un ottimo lavoro caratterizzando i personaggi al meglio e riuscendo ad esprimere i loro sentimenti, le loro paure e debolezza a meraviglia, riesce a far provare al lettore la sofferenza di queste donne.

Non è una storia adatta a tutti e sicuramente non è un qualcosa di leggero da leggere sotto l'ombrellone, è una storia intensa e dolorosa che fa riflettere il lettore.









6 commenti:

  1. sembra davvero un titolo molto interessante, me lo segno e lo metto in wl

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  2. Mi incuriosisce molto, ma sono un po' titubante riguardo alle troppe descrizioni, comunque lo terrò presente.

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  3. Aggiungi in WL, perché mi ha incuriosito tantissimo.

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  4. Nonostante questo non sia un genere che prediligo questo libro sembra molto carino e interessante, non so se mai lo leggerò non lo nego però mi ha incuriosita un pochino.

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  5. Sembra molto interessante però non sono del tutto convita se potrebbe piacermi o meno.. 🤔

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