Trattieni il respiro di Debora Ferraiuolo [Collaborazione]

Buongiorno,
oggi finalmente vi parlo del secondo volume della trilogia "The Breathless" di Debora Ferraiuolo, se mi seguite da un po' saprete che avevo adorato il primo volume "Tutto quello di cui ho bisogno" ma vi assicuro che il secondo volume "Trattieni il respiro" non ha nulla da invidiare al primo.

Titolo: Trattieni il respiro

Autore: Debora Ferraiuolo

Editore: Ultra Edizioni

Genere: Romanzo Rosa

Serie:
1. Tutto quello di cui ho bisogno (Recensione)
2. Trattieni il respiro

Uscita: 8 aprile 2019

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 7,49 euro / Cartaceo 15,90 euro

Sono passati tre anni da quella sera a Parigi e l’amore tra Daniel e Aurora sembra aver superato tutte le difficoltà iniziali. I loro universi così lontani hanno trovato uno spazio in cui vivere quel sentimento testardo e senza limiti che li unisce. Adesso sono pronti a tutto pur di difendere ciò che hanno costruito insieme, pur di sfidare ogni ostacolo, perché la vita è un viaggio e quello di Aurora e Daniel non è dei più facili. Basta poco, solo l’essenza di un attimo, e il loro futuro non è più così certo. Basta poco e tutto quello che hanno conquistato può dissolversi nell’aria come una folata di vento. Quando decidono di voler mettere su famiglia, Aurora inizia ad accusare dei malori e scopre che la sua salute e quella della loro bambina potrebbero essere seriamente compromesse. Da questo momento i loro equilibri crollano. Lui è arrabbiato col mondo, ha paura di perderla e le strappa una promessa: esserci, domani e sempre. Lei è spaventata ma determinata a salvare la figlia più di ogni cosa al mondo, anche al costo della sua stessa vita. Riuscirà a non infrangere l’ennesima promessa o dovrà convincere Daniel a sopravvivere ed essere felice senza di lei? Un romanzo doloroso e toccante, capace di scuotere anche gli animi più duri.

ATTENZIONE! Essendo il secondo volume di una trilogia prima di continuare la lettura di questa recensione vi suggerisco di recuperare il primo volume per evitare SPOILER, vi lascio il link della recensione QUI

Avevamo lasciato Aurora e Daniel più innamorati e forti di prima, dopo quel bellissimo viaggio a Parigi. Sono passati tre anni da allora, sono cresciuti, cambiati ma si amano alla follia come allora tuttavia i battibecchi che avevamo amato continuano ad essere all'ordine del giorno.

Stanno cercando di creare una loro famiglia ma non si aspetterebbero che una delle notizie più belle della loro vita si potesse rivelare anche un incubo. Infatti aspettano un bambino, il loro primogenito ma Aurora ha delle gravi complicazioni: se riuscirà a portare a termine la gravidanza ci saranno alte possibilità che solo uno dei due riesca a salvarsi. Inizia così il conto alla rovescia al giorno più bello della vita di due genitori quello che però si potrebbe rivelare anche un incubo.

Daniel è distrutto da questa notizia non può sopportare l'idea che la donna della sua vita rischi di morire così, la sua impotenza lo annienta e gli incubi tormentano le sue notti.

Aurora vorrebbe fare qualcosa per impedire l'autodistruzione dell'uomo che ama, vorrebbe la sua felicità e godersi con lui gli ultimi mesi ma quando sai che il tuo tempo sta giungendo al termine non è facile vivere con la spensieratezza che ti caratterizzava. Nove mesi e un conto alla rovescia, cosa succederà alla fine del tempo che le è stato concesso?

"Perché ci sono dolori che scavano dentro e si insinuano lì, tra la gola e stomaco, strappandoti il respiro.

Dolori che ti privano di tutto e lasciano solo l'eco del vuoto a rimbalzare nella gabbia toracica."

Se mi seguite da un po' saprete anche che ho adorato il primo volume di questa serie, nonostante la giovane età dell'autrice era riuscita a sorprendermi e devo ammettere che quando ho scoperto dell'uscita di questo secondo volume ero un po' restia a leggerlo sia perché la storia di Aurora e Daniel aveva avuto il loro lieto fine ma anche perché temevo che non si rivelasse al livello del primo volume o risultasse addirittura superfluo, come spesso capita anche alle grandi autrici ma Debora è riuscita a sorprendermi. Se il primo libro mi era piaciuto moltissimo questo l'ho veramente adorato. Ho trovato questo libro eccezionale: è intenso, struggente e doloroso. Racconta della paura, del terrore di perdere le persone amate. Tratta sentimenti così intensi con una grazia assurda da far invidia ai grandi nomi di questo mondo.

Daniel è cambiato molto da quando era solo un ragazzo è forte ed è pronto tutto per la sua Aurora quando però sente che le sue certezze iniziano a crollare; tutte le sue insicurezze e le sue paure tornano a galla ricordandoci un po' quel giovane ragazzo che avevamo conosciuto nel primo libro. La sua impotenza lo distrugge e le sue paure le tiene per se e per i suoi incubi perché vuole mostrarsi forte per Aurora.

Aurora è cresciuta ed è cambiata molto tuttavia è ancora quella ragazza testarda, orgogliosa e con la risposta sempre pronta che avevamo conosciuto. Ha paura di morire ma si dimostra forte, la guerriera che è sempre stata perché sa che se crolla lei anche Daniel la seguirebbe in quel baratro.

Debora ha creato personaggi unici e strepitosi, ognuno con le sue forze e le sue debolezze anche i personaggi secondari hanno un ruolo ben preciso e non risultano assolutamente privi di spessore o solamente delle comparse, rincontriamo Leah e Matt con la loro storia ma anche Emilie e Robert che in questo libro conosciamo meglio grazie a qualche capitolo che è a loro dedicato.

«Hai fatto un ottimo lavoro, amore». Istintive le guance di Aurora si accendono. «E non parlo solo di quello che hai fatto oggi» preciso guardando quello che ci circonda «ma di quello che hai fatto con me i miei occhi ritornano su di lei, «tu fai in modo che io non sia un coglione, Aurora. Tu mi rendi migliore e rendi l'amarmi una cosa semplice».

«Amarti è semplice, Dan. Inoltre penso di non aver mai avuto libero arbitrio su ciò» ammette con un' alzata di spalle.

«Probabilmente quella pazza donna di mia madre ha sempre avuto ragione»

«Su cosa?»

Sorrido, per quella che sarà la millesima volta, col cuore sorprendentemente leggero.

«Eravamo scolpiti nelle stelle, mia bellissima Myers».

La storia è narrata dai punti di vista alternati di Aurora e Daniel che ho adorato perché Debora è riusicta a mostrare le paure e insicurezze di entrambi senza renderli mai banali. Il libro è adornato da molteplici Flashback che ci permettono di conoscere ciò che è accaduto in quei tre anni. Vanno menzionati anche i sogni e le premonizioni che perseguitano Daniel e l'autrice è riuscita a descrivere alla meraviglia le sensazioni provate al punto da far sentire il lettore parte di quel dolore.

Debora con il suo stile limpido e fluido ma a tratti veramente sublime, adornato dal giusto mix tra romanticismo e suspence riesce veramente a far trattenere il respiro al lettore. La suspense che riempie ogni pagina iniziando dalle prime righe del prologo aumenta solamente nel lettore la voglia di arrivare alla fine di questo libro.

Voglio fare i miei complimenti a Debora perché con questo libro è riuscita a mostrare le sue grandi capacità e adesso non vedo l'ora di avere tra le mani l'ultimo libro della trilogia.

Acquistalo su Amazon: