oggi vi parlo di un romanzo che tratta temi molto delicati e che merita di essere letto, si tratta di "Un angolo di Paradiso" di Claudia Martini edito Gruppo Albatros il Filo
Autore: Claudia Martini
Editore: Gruppo Albatros il Filo
Genere: Romanzo Rosa
Uscita: 7 giugno 2018
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Ebook 6,91 euro / Cartaceo 16,90 euro
"Ancora una volta stava lì, distesa sul prato, quel giorno con l'MP3 accesso e le cuffie nelle orecchie, cantando con tutta la voce che aveva. Chissà se il vento portava le note in giro per il mondo: chiunque l'avrebbe ascoltata. 'Terrificante!' pensò con un sorriso. Mentre era ad occhi chiusi immersa nel suo mondo, qualcosa si avvicinò". È l'affettuoso agguato di un grosso cane a stravolgere il lungo momento di raccoglimento della solitaria Irene, una leccata sul viso assolutamente inattesa che la fa sobbalzare ma che apre la strada a un'amicizia necessaria come l'aria che respira... Non si tratta certo di Patch ma del suo affascinante padrone, Andrew, che come Irene se ne sta lì, sulla scogliera, a guardare il mare, custodendo nel suo sguardo malinconico un dolore che non sa condividere. Dialoghi mai banali, sentimenti mai scontati, tanta ironia, semplicità, purezza. Una ragazza che sceglie di cambiare vita e che diventa lei stessa, con la sua ingenuità, l'orizzonte di coloro che l'accolgono, ravvedendo nell'unicità del suo essere spontaneo e sincero tutta la bellezza di una storia nuova.
Non è mai facile farsi accettare per quello che si è, sappiamo benissimo che quando si è straniero è ancora più difficile per via della diversità, degli usi e dei costumi.
Irene non è mai stata accettata in quel piccolo paesino irlandese, un po' per le sue origini italiane e un po' per la sua timidezza. A scuola era vittima di bullismo e adesso a distanza di anni la solitudine che i bulletti le avevano creato intorno continua ad essere la sua unica costante. Vive una vita che non la soddisfa, odia il suo piccolo paesino in Irlanda dove sono tutti accecati dai pregiudizi, il suo burbero collega e il suo piccolo monolocale pieno di scarafaggi.
L'unico luogo in cui riesce ad essere sé stessa e a trovare un po' di pace è la sua amata scogliera dove si rifugia ogni volta che ha un po' di tempo libero, lì immersa nel verde e con il rumore del mare che si infrange sulle rocce riesce a trovare un motivo per andare avanti.
La sua solitudine viene però interrotta da una dolce cagnolina con gli occhi eterocromatici e il suo padrone Andrew.
Andrew è un giovane stilista londinese con lo sguardo triste, si sente colpevole per ciò che è successo al suo amore e quei fantasmi continuano a torturare la sua anima, porta con sé così tanti segreti che per Irene e il resto del paese è un vero mistero.
Ma come è arrivato in quel paese sperduto dell' Irlanda?
Entrambi notano quella sofferenza che attanaglia i loro cuori e vogliono fare qualcosa per aiutarsi. Così quella scogliera diventa un appuntamento fisso a cui nessuno dei due vuole rinunciare, inizieranno a conoscersi e ad aprire i loro cuori. Un'amicizia forte ed essenziale per entrambi: Andrew riesce a spronare Irene di non farsi sottomettere dagli altri e prendere le sue decisioni mentre la ragazza riesce poco alla volta a tirare fuori il giovane stilista dal baratro in cui era caduto.
Quando però riescono a trovare un loro ritmo, il tempo di Andrew in Irlanda è giunto al termine ma Irene non è pronta a dire addio alla sua possibilità di essere felice e Londra sembra essere la città per iniziare una nuova vita.
Una volta giunta nella grande metropoli entrerà nel mondo di Andrew, lui vuole donarle la vita che ha sempre rifiutato di vivere; parteciperà così a balli, conoscerà persone nuove ed entrerà poco alla volta a far parte della famiglia del ragazzo, trovando nella mamma e nella sorella delle persone su cui contare. Mentre il piccolo fratellino Ben riuscirà a rovinare quel dolce clima che aveva creato, quel ragazzo riesce a tirare fuori con battutine e frecciatine un Irene che nessuno aveva mai visto.
Ben ha sofferto molto in passato a causa di una ragazza e da allora le donne vanno e vengono nella sua vita chi per qualche giorno, qualcuna addirittura soltanto qualche ora. Irene non sopporta questo suo modo di fare ma soprattutto ha paura di essere solo una delle tante ragazze che hanno attraversato la sua vita. Tuttavia conoscere il vero Ben le ricorderà che non bisogna mai giudicare a prima vista una persona.
Questo libro è un perfetto mix di temi così comuni e discussi al giorno d'oggi che fa riflettere fino in fondo. L'autrice è riuscita a trattare argomenti molto delicati come il bullismo, l'omosessualità e l'immigrazione con una maestria unica, parlando al cuore del lettore con una dolcezza incredibile.
La storia che potrebbe essere considerata la classica storia d'amore a cui siamo abituati tuttavia è molto di più: parla di amicizia, di fiducia e di rinascita.
Claudia ha uno stile unico e sensazionale, delicato e a tratti veramente poetico da riuscire a catturare il lettore e trasportarlo nel turbine dell'emozioni che adornano le pagine di questo libro.
La storia è narrata in terza persona soffermandosi soprattutto sul punto di vista della ragazza e nonostante credo che non sia il tipo di narrazione più adatto per esprimere al meglio i sentimenti dei personaggi tuttavia l'autrice è riuscita a non renderlo banale, infatti le emozioni e i pensieri vengono descritti alla perfezione.
I personaggi hanno un carattere unico e anche i secondari non risultano essere piatti o privi di spessore anzi ognuno è delineato in modo incredibile, ognuno ha le sue debolezze e le sue forze. Le descrizioni sono magnifiche con i dettagli giusti senza risultare superflui. Inoltre mi è piaciuto moltissimo viaggiare tra l'Irlanda con i suoi bellissimi paesaggi e la caotica Londra che rimane sempre nel cuore di chi la visita.
Non ho dato le cinque stelle solo per via dei cliché che adornano le pagine di questo libro. Anche se non annoiano il lettore come spesso accade tuttavia non riescono nemmeno a far breccia completamente. Ad esempio Ben cambia troppo velocemente e non ho apprezzato nemmeno fino in fondo la cattiveria che Irene gli dona, visto che sa benissimo cosa significa essere giudicati troppo in fretta.
Credo che questo libro sia davvero magnifico per via dei temi trattati con grazia assurda e nonostante questa pecca credo che meriti di essere letto. Lo consiglio un po' a tutti anche a chi non adora i romance perché è molto di più di questo.
Irene non è mai stata accettata in quel piccolo paesino irlandese, un po' per le sue origini italiane e un po' per la sua timidezza. A scuola era vittima di bullismo e adesso a distanza di anni la solitudine che i bulletti le avevano creato intorno continua ad essere la sua unica costante. Vive una vita che non la soddisfa, odia il suo piccolo paesino in Irlanda dove sono tutti accecati dai pregiudizi, il suo burbero collega e il suo piccolo monolocale pieno di scarafaggi.
L'unico luogo in cui riesce ad essere sé stessa e a trovare un po' di pace è la sua amata scogliera dove si rifugia ogni volta che ha un po' di tempo libero, lì immersa nel verde e con il rumore del mare che si infrange sulle rocce riesce a trovare un motivo per andare avanti.
La sua solitudine viene però interrotta da una dolce cagnolina con gli occhi eterocromatici e il suo padrone Andrew.
Andrew è un giovane stilista londinese con lo sguardo triste, si sente colpevole per ciò che è successo al suo amore e quei fantasmi continuano a torturare la sua anima, porta con sé così tanti segreti che per Irene e il resto del paese è un vero mistero.
Ma come è arrivato in quel paese sperduto dell' Irlanda?
Entrambi notano quella sofferenza che attanaglia i loro cuori e vogliono fare qualcosa per aiutarsi. Così quella scogliera diventa un appuntamento fisso a cui nessuno dei due vuole rinunciare, inizieranno a conoscersi e ad aprire i loro cuori. Un'amicizia forte ed essenziale per entrambi: Andrew riesce a spronare Irene di non farsi sottomettere dagli altri e prendere le sue decisioni mentre la ragazza riesce poco alla volta a tirare fuori il giovane stilista dal baratro in cui era caduto.
Quando però riescono a trovare un loro ritmo, il tempo di Andrew in Irlanda è giunto al termine ma Irene non è pronta a dire addio alla sua possibilità di essere felice e Londra sembra essere la città per iniziare una nuova vita.
Una volta giunta nella grande metropoli entrerà nel mondo di Andrew, lui vuole donarle la vita che ha sempre rifiutato di vivere; parteciperà così a balli, conoscerà persone nuove ed entrerà poco alla volta a far parte della famiglia del ragazzo, trovando nella mamma e nella sorella delle persone su cui contare. Mentre il piccolo fratellino Ben riuscirà a rovinare quel dolce clima che aveva creato, quel ragazzo riesce a tirare fuori con battutine e frecciatine un Irene che nessuno aveva mai visto.
Ben ha sofferto molto in passato a causa di una ragazza e da allora le donne vanno e vengono nella sua vita chi per qualche giorno, qualcuna addirittura soltanto qualche ora. Irene non sopporta questo suo modo di fare ma soprattutto ha paura di essere solo una delle tante ragazze che hanno attraversato la sua vita. Tuttavia conoscere il vero Ben le ricorderà che non bisogna mai giudicare a prima vista una persona.
Questo libro è un perfetto mix di temi così comuni e discussi al giorno d'oggi che fa riflettere fino in fondo. L'autrice è riuscita a trattare argomenti molto delicati come il bullismo, l'omosessualità e l'immigrazione con una maestria unica, parlando al cuore del lettore con una dolcezza incredibile.
La storia che potrebbe essere considerata la classica storia d'amore a cui siamo abituati tuttavia è molto di più: parla di amicizia, di fiducia e di rinascita.
Claudia ha uno stile unico e sensazionale, delicato e a tratti veramente poetico da riuscire a catturare il lettore e trasportarlo nel turbine dell'emozioni che adornano le pagine di questo libro.
La storia è narrata in terza persona soffermandosi soprattutto sul punto di vista della ragazza e nonostante credo che non sia il tipo di narrazione più adatto per esprimere al meglio i sentimenti dei personaggi tuttavia l'autrice è riuscita a non renderlo banale, infatti le emozioni e i pensieri vengono descritti alla perfezione.
I personaggi hanno un carattere unico e anche i secondari non risultano essere piatti o privi di spessore anzi ognuno è delineato in modo incredibile, ognuno ha le sue debolezze e le sue forze. Le descrizioni sono magnifiche con i dettagli giusti senza risultare superflui. Inoltre mi è piaciuto moltissimo viaggiare tra l'Irlanda con i suoi bellissimi paesaggi e la caotica Londra che rimane sempre nel cuore di chi la visita.
Non ho dato le cinque stelle solo per via dei cliché che adornano le pagine di questo libro. Anche se non annoiano il lettore come spesso accade tuttavia non riescono nemmeno a far breccia completamente. Ad esempio Ben cambia troppo velocemente e non ho apprezzato nemmeno fino in fondo la cattiveria che Irene gli dona, visto che sa benissimo cosa significa essere giudicati troppo in fretta.
Credo che questo libro sia davvero magnifico per via dei temi trattati con grazia assurda e nonostante questa pecca credo che meriti di essere letto. Lo consiglio un po' a tutti anche a chi non adora i romance perché è molto di più di questo.
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questo libro sembra davvero bello e da come ne hai parlato mi ispira davvero molto, peccato per la copertina!! potevano impegnarsi di più. Intanto me lo segno
RispondiEliminaSembra davvero carino ma dubito che riuscirei ad apprezzarlo
RispondiEliminaDi solito non leggo romanzi rosa, però questo sembra davvero interessante, soprattutto per le tematiche trattate.
RispondiEliminaNon leggo romanzi rosa, ma questo sembra molto carino l'unica cosa che mi spaventano sono questi cliché.
RispondiEliminanonostante non ami il genere la tua recensione mi ha convinta! Me lo segno assolutamente <3
RispondiEliminaNon ne avevo mai sentito parlare ma sono davvero curiosa di leggerlo!
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