Recensione: The ones. La profezia dei prescelti di Veronica Roth [Review Party]


Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo libro della famosissima autrice della serie di Divergent. Si tratta di "The ones. La profezia dei prescelti" di Veronica Roth, uscito settimana scorsa grazie alla Mondadori.


Titolo: The ones. La profezia dei prescelti

Autore: Veronica Roth

Editore: Mondadori

Uscita: 21 Luglio 2020

Formato: Digitale/Cartaceo


Prezzo: Ebook 9,99 euro / Cartaceo 19,90 euro

Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...


La Roth amatissima autrice della serie di Divergent ci catapulta di nuovo nel suo mondo e più precisamente a Chicago. Si tratta del primo libro di una serie adult, che parla di prescelti e magia.

La storia è ambientata nel presente, i nostri protagonisti si stanno preparando per il decimo anniversario dalla sconfitta dell' oscuro, questo strano essere di cui non si conosce né la provenienza né ciò che lo spinge ad uccidere e distruggere questo mondo.
Sono passati dieci anni da quando tutto è apparentamene finito, da quanto i 5 prescelti Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie hanno sconfitto l’oscuro. 
Nonostante sia passato tutto questo tempo dalla fine, vediamo i segni che ha lasciato sui protagonisti, in particolare su Sloane. 

La storia infatti seppur è narrata in terza persona si sofferma ad analizzare esclusivamente il punto di vista di Sloane. Forse avrei apprezzato di più una narrazione in prima persona, perché non sono riuscita ad entrare completamente in sintonia con Sloane, in particolare nella prima parte del libro. Nonostante sia una donna sulla trentina, mi sembrava infantile, cinica aveva tutte quelle caratteristiche che appartengono alla protagonista di un young adult. Ma imparandola a conoscere ho compreso fino in fondo le sue motivazioni. 
Penso infatti che sia un personaggio esternamente vero e ben caratterizzato. I suoi dolori, i suoi segni sono del tutto motivati e giustificano anche gli atteggiamenti della prima parte del libro. 
Posso dire che l’autrice ha fatto davvero un ottimo lavoro con lei. È un personaggio molto complesso, spaventata, distrutta mentalmente e continuamente tormenta dai ricordi. 
E se lei è stata ben elaborata non è stato così per gli altri 4 personaggi, purtroppo la Roth li ha ridotti delle semplici comparse e a mio parere elaborati piuttosto male. 
Mi sarebbe piaciuto conoscerli meglio, capire cosa si nascondesse dietro le loro maschere.

La storia parte nel presente ma attraverso articoli di giornali, interviste, email e ricordi scopriamo cosa è successo tanti anni prima. E ammetto che ho apprezzato tantissimo questa impostazione, innovativa e originale. L’idea di affrontare il dopo, di analizzare cosa succede a questi ragazzi che salvano il mondo, ciò che nei libri di questo genere non vien quasi mai accennato. 
Peccato che all’ inizio sia stato tutto molto confusionale per via di tutti i salti temporali.

Dalla trama mi aveva pienamente catturato, avevo altissime aspettativa perché volevo dare una seconda opportunità a questa autrice ma per me questo libro è stato un ni. Sono nel mezzo non ho odiato questa storia ma nemmeno l'ho amata. 
Si tratta di un libro che aveva moltissimo potenziale ma che a mio parere non è stato sfruttato altrettanto bene.

Seppur questo libro rientri nella categoria adult, mi sento di consigliarlo un po’ a tutti gli amanti di magia, mondi paralleli e ragazzi pronte a tutto pur di salvare il loro mondo.










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5 commenti:

  1. Ho sentito pareri contrastanti su quest'autrice, e anche di questo volume ne ho sentite di ogni.. Non so se lo leggerò, per ora è in wishlist

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  2. Devo iniziarlo, l'altra trilogia mi era piaciuta molto, però ho timore che come sia successo a te, lo trovi niente di speciale, vedremo...

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  3. Anche io ho sentito pareri contrastanti a riguardo, ma devo dire che non avendo più letto nulla di suo dai tempi di Divergent sono abbastanza curiosa.

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  4. Ho questo libro in libreria da un po' ma ancora non mi sono decisa ad iniziarlo, non ne ho sentito parlare benissimo però lo leggerò sicuramente!

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  5. Ne ho sentito parlare molto e i vari pareri erano piuttosto contrastanti, ma a prescindere da questo non è il tipo di libro adatto ai miei gusti

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