Recensione: Thunderhead di Neal Shusterman [Review Party]

 

Buongiorno,

oggi finalmente vi parlo dell'attesissimo sequel di "Falce" di Neal Shusterman, "Thunderhead"  uscirà in Italia domani, 13 Ottobre grazie alla Oscar Vault.

Titolo: Thunderhead

Autore: Neal Shusterman

Editore: Oscar Mondadori

Genere: Distopico

Serie:
1.  Falce (Recensione)
2. Thunderhead
3. The Toll (Inedito)

Uscita: 13 Ottobre 2020

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 10,99 euro / Cartaceo 20,00 euro

In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?

ATTENZIONE! Questo è il secondo volume di una serie, perciò per evitare spoiler non vi consiglio di proseguire la lettura di questa recensione. Vi rimando alla recensione di Falce, primo volume QUI

È passato quasi un anno dalla fine del primo libro da quando Citra e Rowan hanno terminato il loro apprendistato e hanno intrapreso strade diverse. Anche se fa fatica ad abituarsi al nuovo ruolo, Citra è diventata Madame Anastasia con un suo specialissimo modo di spigolare che purtroppo non piace a tutti.

Rowan invece ha idee diverse e il suo scopo è purificare il mondo dalle Falce corrotte che non seguono gli ideali della compagnia, perciò si travestito da Maestro Lucifero, l’angelo rivendicatore della morte.

Lei è una giovane falce apprezzata ma anche odiata, lui invece è temuto da tutti. Il mondo però non è pronto a questi cambiamenti, perché nonostante la perfezione in cui sono convinti di vivere è ancor un mondo profondamente corrotto e conservazionista. Molti sono sulle loro stracce. Il Thunderhead, questa mente artificiale che governa il mondo, vede tutto e sa verso cosa sta sprofondando l'umanità. Interverrà per fermare questa distruzione? 

Tra intelligenza artificiale, morte e corruzione ci lanciamo in questo secondo volume della trilogia di Neal Shusterman.

Non ho chiesto di essere creato. Non ho chiesto che mi venisse assegnato il pesante fardello di preservare e nutrire la specie umana. Ma è, e sarà sempre, la mia ragione di esistere.

Finalmente in questo libro conosciamo meglio il Thundehead questa intelligenza artificiale che controlla il mondo in cui vivono le falci. Questo perché l’autore dedica a lui ogni fine capitolo, così finalmente possiamo capire cosa sta alla base di questa mente primordiale, consociamo come è nata, il suo ruolo, il rapporto con gli umani e infine anche tutto ciò che prova e sente, ciò che alla fine lo rende sempre più simile agli uomini. Che dire in questo libro finalmente viene approfondito il rapporto tra uomo e tecnologia, tra uomo e le sue creature. E l’autore tratta questa tematica in modo incredibile. Attraverso questo libro porta il lettore a soffermarsi sulla tecnologia e il processo tecnologico di cui noi uomini siamo creatori.

La grande pecca del primo libro era stata la scarsa caratterizzazione dei protagonisti che alla fine non erano neanche tali, una mancanza che ho ritrovato anche in questo libro. Addirittura penso che oltre al Thunderhead non abbiamo dei veri protagonisti ma solo delle comparse. Citra e Rowan sono relegati ai margini dalla storia, circondati da moltissimi personaggi. Questo perché l’autore attraverso la narrazione in terza persona sceglie di soffermarsi sui pensieri di moltissimi personaggi che alla fine non hanno un vero ruolo. E questo mi è un po’ dispiaciuto perché speravo vivamente di conoscere meglio Citra e Rowan e di seguire la loro crescita personale. Speravo anche che il lato romance che era stato inserito nel primo volume venisse trattato meglio ma anche in questo secondo volume rimane molto marginale.

Inoltre in alcuni punti ho trovato leggermente confusionario questo saltare dai pensieri di un personaggio a quelli di un altro.

Proprio per questa scelta narrativa ritroviamo vecchi personaggi che torneranno ad avere un ruolo fondamentale all’interno delle vicende e infine conosceremo nuovi personaggi come Grayson, un giovane che dopo esser stato abbandonato dalla famiglia è stato cresciuto dal Thunderhead che era sempre presente per lui come un genitore amorevole. Nel loro bellissimo rapporto conosceremo una nuova sfumatura di questa intelligenza artificiale in grado di provare dei sentimenti. 

Penso infatti che Grayson sia una dei personaggi che è stato caratterizzato nel modo migliore, in lui si nota tutta la sofferenza, l'abbandono e seguiamo anche la sua crescita. So per certo che avrà un ruolo più centrale nell’ultimo volume e sono davvero curiosa.

Lo stile dell’autore è incredibile, fluido, scorrevole in grado di rilassare il lettore e fargli divorare questa storia, riesce a inserire i colpi di scena, la giusta dose di suspense in grado di mantenere il lettore legato alle sue pagine. Ho letteralmente divorato questa storia. Come ho già detto i colpi di scena sono tantissimi e molti vi sconvolgeranno, un po’ come il finale che OMG, sto ancora urlando per come ha terminato le vicende e io necessito subito dell’ultimo volume.

Avevo altissime aspettative su questo volume in quanto per molti è stato più bello del primo e non posso dire che mi ha deluso ma mi aspettavo qualcosa in più. Non penso che sia il classico libro di mezzo scritto per allungare la storia, anzi tutto il contrario proprio perché qui l'autore si sofferma ad analizzare un altro aspetto del mondo che ha creato.

Resta comunque un libro davvero interessante e non vedo l’ora di leggere l’ultimo libro.

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