Buon pomeriggio,
oggi finalmente vi parlo del nuovo libro della famosissima saga del trono del ghiaccio di Sarah J. Maas, ovvero "La Torre dell'Alba" uscito il 13 Ottobre grazie alla Oscar Mondadori
Titolo: La Torre dell'Alba
Autore: Sarah J Maas
Editore: Oscar Mondadori
Genere: Fantasy
Serie:
0.5 La lama assassina
2. La Corona di Mezzanotte
3. La Corona di Fuoco
Uscita: 13 Ottobre 2020
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Ebook 7,99 euro / Cartaceo 17,00 euro
Questo libro ci trasporta in un nuova parte del mondo creato
dalla Maas, più precisamente ad Antica, dove Chaol e Nesryn sono stati inviati per una missione diplomatica, anche se c'è un motivo più personale. Chaol è stato infatti
ferito gravemente da un qualcosa di molto oscuro che lo ha paralizzato dalla
vita in giù. Il loro scopo è quello di farsi aiutare dalla famosissime
guaritrice della Torre. Il difficile compito di guarirlo viene affidato a Yrene, una delle più potenti guaritrici. Si trova però di fronte a una difficile scelta da prendere, salvare quel ragazzo grazie al potere che le è stato donato o vendicarsi per quanto successo molti anni prima. Lei odia Chaol, lui vorrebbe
comprender il motivo. Tra sedute di guarigione finiranno per legarsi sempre di
più ma sullo sfondo si annida una nuova minaccia.
Questo libro non rientrava in uno di quelli che avrei voluto
leggere con tanta ansia perché il personaggio di Chaol non mi è mai piaciuto particolarmente
e sicuramente avrei preferito conoscer meglio altri personaggi o scoprire come continuerà
la storia principale. Nonostante le mie scarse aspettative questo libro mi ha
completamento sorpreso.
La Maas è riuscita a farmi innamorare di Chaol, di questa
storia mostrando aspetti che erano sempre rimasti nascosti.
Non è un libro perfetto anzi, troppo lento all’inizio,
descrizioni su descrizioni davvero inutili sono sicura che avrebbe potuto
scrivere il tutto nella metà delle pagine e di sicuro i capitoli lunghissimi
non aiutano la lettura ma una volta superati la prima parte tutto scorrerà veloce davanti
agli occhi del lettore, troppo curioso di sapere di più.
La lentezza iniziale è dovuta anche al fatto che la Maas ci descrive nuovi luoghi e culture, soffermandosi
molto su aspetti di questo mondo che ha creato.
Molto accuratamente delinea anche i personaggi principali donandogli molto spazio introspettivo e questo mi è piaciuto davvero moltissimo. Con questo libro impareremo ad amare i personaggi e seguire il loro percorso interiore che li porterà a rinascere. Primo fra tutti Chaol, un ragazzo da sempre devoto al suo re e alla sua gente che è stato distrutto dalla guerra, in questo libro seguiremo il suo cammino di guarigione e di crescita. Che dire mi sono assolutamente innamorata di lui. Riconteremo vecchi personaggi come Yrene, la potentissima guaritrice che avevamo visto in una novella de “La Lama Assassina”, è molto cambiata, più matura più sicura di sé.
Anche Nesryn sarebbe dovuta essere un personaggio importante
in questo libro ma purtroppo non mi è sembrato così, infatti le parti dove era
lei la protagonista le ho trovate molto più noiose e senza un vero scopo,
rendendola un personaggio praticamente secondario.
Ormai sappiamo che la Maas è in grado di tenere il lettore ancorato alle pagine
del libro grazie a colpi di scena e battaglie che vi terranno con il fiato
sospeso. Preparatevi per il finale tipicamente in stile Maas che vi farà urlare, letteralmente. Adesso non mi resta che aspettare l’ultimo volume della serie.
Nonostante lo sfondo in cui inserisce le vicende, ho
apprezzato moltissimo le tematiche che l’autrice tratta in questo libro. Soffermandosi
sulle seconde possibilità e sul processo di guarigione facendo riflettere su
come non siamo mai distrutti per sempre bisogna trovare solo uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
Ovviamente consiglio questo libro agli amanti dell’autrice
perché ritroviamo la Maas di cui ci siamo innamorati all’inizio, ma in generale
consiglio a tutti di iniziare questa serie perché merita moltissimo.
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