Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di una nuova uscita targata Mondadori per cui avevo le aspettative altissime. Si tratta di "Voce del Mare" si Natasha Bowen.
Titolo: Voce del Mare
Autore: Natasha Bowen
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Formato: Digitale/Cartaceo
Da quando è stata trasformata in una sirena, Sima non riesce
a dimenticare il suo passato da umana, con ricordi della sua vita precedente
che continuano a tormentarla. Ama passare del tempo sull’isola in forma umana. Nonostante
questa nostalgia rispetta molto il compito che le è stato affidato ovvero salvare
le anime degli schiavi che vengono uccisi nella tratta verso il nuovo mondo.
Tutto cambia quando da una nave viene gettato un ragazzo in
fin di vita ma ancora vivo. Lei non potrebbe intervenire, sa di dovere
aspettare ma può davvero restare a guardare la morte di quel ragazzo? Simi sapeva che con la sua scelta avrebbe dovuto
affrontare l’ira della madre Yemoya ma non si aspettava che avrebbe messo in
pericolo tutte le altre sirene.
Deve riuscire a risolvere tutto prima che il dio se la prenda
con loro. E per farlo dovrà intraprendere proprio con Kola un viaggio per poter
parlare con il sommo sacerdote. Sarà un
viaggio difficile ricco di ostacoli e
con tutti gli imprevisti del caso. Ma uno sarà l’ostacolo più grande mantenere
l’amore alla larga dal suo cuore.
Nonostante la narrazione in prima persona non sono riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista.
Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e purtroppo il suo stile non mi ha saputo prendere, seppur sia molto scorrevole e fluido.
La trama di per sé mi aveva intrigato molto ma non penso che
sia stata gestita al meglio, ho trovato la storia molto affrettata in alcuni
punti non dandogli il giusto spazio che avrebbe meritato.
Il retelling della sirenetta è stato incredibile, ben gestito e davvero interessante la svolta che l’autrice gli ha dato nella sula storia. Ho amato come queste sirene non siano quelle della mitologia greca che uccidono i marinai ma delle giovani che hanno rinunciato a tutto per salvare le anime degli uomini.
I personaggi purtroppo non sono stati delineati molto bene. Li ho trovati molto stereotipati e abbastanza piatti. E nonostante la narrazione in prima persona non sono riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista che non sono riuscita a capire fino in fondo.
Peccato davvero perché le tematiche trattate in questo libro
sono sensazionali.
Con una delicatezza incredibile, ma mostrando la crudeltà dell’animo umano la Bowen tratta il periodo della schiavitù, e della tratta atlantica. La Bowen riesce a parlare direttamente al cuore del lettore.
Insomma una storia che mi ha lasciato un po’ con l’amaro in
bocca ma sono curiosa di leggere il sequel.
Vi consiglio questo libro soprattutto per le bellissime
tematiche trattate.
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