Buon pomeriggio lettori,
finalmente vi parlo di un piccolo capolavoro che mi ha conquistato, si tratta di "Queste Gioie Violente" di Chloe Gong uscito ieri per Mondadori.
Titolo: Queste Gioie Violente
Autore: Chloe Gong
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Formato: Digitale/Cartaceo
Sotto il cielo della Shanghai degli anni '20, due giovani si
innamorano perdutamente ma il loro amore è proibito a causa dei loro nomi, Juliette Cai e Roma Montagov sono gli eredi
delle due gang più potenti, gli Scarlatti e i Fiori Bianchi, da
sempre in guerra per il controllo di Shanghai.
Juliette e Roma avevano solo 15 anni quando nascosti nei meandri della città, impararono a conoscersi, ad andare oltre quella sete di sangue e violenza voluta dai loro cognomi, quando sono insieme non conta la loro pelle, le loro origini e i loro cognomi, sono solo Roma e Juliette due ragazzi alle prese con il loro primo amore. Un amore impossibile destinato a una violenta fine. Ed è proprio così che è andata. Da allora Juliette ha promesso che nulla e nessuno si sarebbe avvicinato al suo cuore ma il destino non era della stessa opinione. 4 anni dopo torna a Shanghai per poter guidare la gang scarlatta ma evitare di incontrare Roma è impossibile, entrambi sono cambiati, cresciuti eppure quell'amore è ancora lì nei meandri dei loro cuori a lottare contro l'odio che lo invade. Saranno costretti ad allearsi per poter fermare la Follia, una malattia che sta dilagando tra le strade di Shanghai, uccidendo chiunque incontri.
Riusciranno a tener a bada i loro sentimenti e a nasconder alla loro famiglie la loro alleanza?
Lo stile è fluido scorrevole, sa intessere la sua storia gestendo ogni aspetto nel migliore dei modi, la trama non originalissima sia perché si tratta di un retelling ma anche perché lo già incontrata in molti enemies-to-lovers, tuttavia non risulta mai pesante o ripetitiva. “Queste gioie violente” è il retelling di Romeo e Giulietta, e seppur si respira appieno l'influenza shakespeariana, l’autrice è stata sensazionale nel render questa storia unica, senza mai risultare una banale copia che potesse stancare il lettore. Ho apprezzato le continue citazioni all'opera originale ma anche la libertà poetica che si è presa l’autrice. Davvero incredibile che mostra la grande maturità della Gong.
Incredibile è stata anche nel delineare i suoi personaggi. Juliette e Roma mi hanno conquistata con la loro storia, sono reali al 100%, ho provato in prima persona le loro paure, insicurezze, tutta la loro sofferenza. La loro forza a combatter per quel amore che non è mai morto. Ho pianto, ho sclerato, sorriso e mi sono innamorata loro fianco e questo mi ha sorpreso ancora di più vista la narrazione in terza persona che non sempre riesco ad apprezzare come vorrei.
Viene dato anche il giusto spazio ai personaggi secondari che rendono questa storia ancora più avvincente che spero di conoscere meglio nel prossimo volume
Grande protagonista di questo libro è la Shanghai degli anni '20, una città inquinata, devastata dalle gang e dove iniziano a sorgere i primi partititi comunisti, e da amante della storia ho ritrovato appieno ogni dettaglio inserito riuscendo a stuzzicarmi nel profondo. Certo avrei preferito che maggiore attenzione venisse data anche alla cultura cinese o a quella russa che vengono a malapena citate.
L'autrice è riuscita a creare il giusto mix tra la componente romance, quella fantasy e quella mistery riuscendo a tenere incolato il lettore alle pagine grazie alla grande dose di tensione, suspense, azione e colpi di scena che si respirano ad ogni capitolo.
L’epilogo mi ha sorpreso e fatto innamorare da una lato mentre dall’altro
sono un po’ spaventata dalla piega che l’autrice sembri voglia dare alla sua storia. Anyway
non vedo l’ora di iniziare il secondo volume perché ho bisogno di immergermi ancora una volta nella storia di Juliette e Roma.
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