Accocchiamo di Felice Florio [Collaborazione]

Buon pomeriggio,
oggi qui sul blog vi parlo di un libro che mi ha piacevolmente colpito e che tratta argomenti davvero intensi con uno stile poetico. Si tratta di "Accocchiamo" di Felice Florio edito BookaBook, ringrazio tantissimo la casa editrice per questa piacevole scoperta.

Titolo: Accocchiamo

Autore: Felice Florio

Editore: BookaBook

Genere: Narrativa

Data: 22 Agosto 2018

Formato: Cartaceo/Digitale

Prezzo: Cartaceo 16,00 euro / Digitale 7,99 euro 




Quattro ragazzi alle soglie dell'età adulta, sullo sfondo un'anonima città italiana. A legarli sono le connessioni dell'amicizia, ad accomunarli le corrosive catene della droga. Giovanni decide di scappare dalla sua quotidianità per non affrontare una scelta difficile e la propria dipendenza. Anche se questo significa abbandonare Vincenzo, il suo migliore amico, vittima della realtà in cui è cresciuto. In treno Giovanni conosce Chiara, anche lei in viaggio senza una meta precisa, ma con il forte desiderio di riuscire a superare un profondo dolore. Nel frattempo, sulla panchina della stazione della città di B., Vincenzo propone di "accocchiare" a Luca, che ha appena visto la sua amica partire per chissà dove. "Accocchiamo" è una parola che significa tante cose. A B. è una domanda alla quale molti adolescenti hanno dovuto rispondere. Spesso è un bivio. "Sì" è la risposta che ti avvicina al mondo della droga.

Giovanni si rende conto di aver toccato il fondo e sente di aver bisogno di un periodo di pausa dalla sua vita. Si sente oppresso dalle decisioni che deve prendere per il suo futuro, una vita semplice a B. o un'importante borsa di studio a Londra ma anche dalla situazione familiare tesa, i suoi genitori infatti sono in crisi e lui è la fonte di molte loro litigate. Per scappare da queste pressioni si rifugia nelle droghe e nell'alcol .

È entrato in questo mondo da quando ha conosciuto Vincenzo che al contrario del suo amico non ha un futuro e in una cittadina malfamata come B. non vi sono molte alternative per i ragazzi se non entrare nel mondo della droga.

«Va bene, Giovanni, ma perché hai continuato a fumare se sai che fa male?» 
«Perché non mi ero mai sentito così bene.» 

Giovanni ha bisogno di trovare se stesso e di allontanarsi dal circolo vizioso in cui è caduto e decide così di salire su un treno partendo senza una vera meta. Su quel treno incontrerà Chiara anche lei alla ricerca di risposte, ha perso così tante persone a lei care che ha paura di tornare a vivere ed essere felice, non prova più alcun sentimento. È una ragazza coraggiosa che sente il bisogno di intraprendere questo viaggio senza mai guardarsi indietro lasciando anche il suo caro amico Luca. 

Le storie di questi quattro personaggi si intrecceranno chi su un treno e chi alla stazione. Chiara e Giovanni si conosceranno e vivranno giorni intensi pieni di sfide, si troveranno ad affrontare molti ostacoli, vizi e paure proprio in questo viaggio comprenderanno loro stessi, quello che hanno vissuto e quello che vogliono.

Luca e Vincenzo rimasti nella piccola cittadina di B. si avvicineranno sempre di più sentendosi entrambi abbandonati dalla scelta egoista dei loro amici e finendo in brutti giri con la droga e la mafia.

Ma come alla fine di ogni viaggio, pieno di ostacoli ognuno troverà la sua strada.

«Non odiavo e non amavo, oscillavo tra la mediocrità della passione e la mitezza dell'indifferenza. Non odiavo per non ferire, non amavo per non farmi del male. Per poi scoprire, in questo viaggio, che gocce di sentimento portano sete di amore, inarrestabile, e che l'indifferenza crea l'attesa e la voglia di essere visti, forti e letali. Ho compreso che è impossibile non amare, non odiare.»

Devo ammettere che questo libro mi ha piacevolmente colpito per più aspetti.

La trama non è per niente banale e scontata anzi ben costruita dando ad ogni personaggio il suo spazio. L'intera vicenda è narrata in terza persona alternando i capitoli tra B. con Vincenzo e Luca e una città non troppo lontana con Giovanni e Chiara. Ogni personaggio è delineato alla perfezione con un carattere e comportamento unico, in ognuno si nota un'evoluzione, una presa di conoscenza e il passaggio dal mondo dei ragazzini capricciosi all' mondo degli adulti.

Infine l'autore con il suo stile non troppo complicato e a tratti poetico ti cattura e ti trascina nel vortice delle infinite sensazioni che questo libro ti fa provare.

Con il modo di scrivere affronta egregiamente argomenti molto delicati come la droga, la violenza, lo spaccio e la mafia tutto in modo impeccabile.
Ma soprattutto si sofferma sul tema della droga e tutto il mondo che vi è intorno, sul vizio e sull'astinenza, sulla paura costante che crea in una persona che ne fa uso. L'autore descrive alla perfezione i sentimenti che provano i ragazzi, il loro modo di approcciarsi alla droga e per rendere tutto più realistico usa molti termini tipici di quel mondo come anche il titolo del libro "Accocchiamo".

È un libro che con la sua delicatezza ti apre gli occhi e ti fa riflettere su quello che vivono giovani ragazzi in alcune parti del mondo.

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