Buon pomeriggio,
è arrivato finalmente il momento di parlarvi del libro di Vanessa Navicelli "Il pane sotto la neve" un romanzo storico che racconta le vicende di un famiglia di inizio '900.
Titolo: Il pane sotto la neve
Autore: Vanessa Navicelli
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa Storica
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Ebook 2,99 euro / Cartaceo 9,99 euro
Una coppia giovane, due figlie, un paesino, degli amici, tante difficoltà e la voglia di farcela.
Sembra una storia di oggi. Invece... è ambientata nella prima metà del Novecento.
“Torniamo all’antico, sarà un progresso!” diceva Giuseppe Verdi.
Ed ecco allora un romanzo che ci ricorda le nostre radici. Chi siamo e quanto ci è costato arrivare fin qua.
Il pane sotto la neve è un romanzo di narrativa popolare, ambientato “da qualche parte sulle colline dell’Emilia, al confine con la Lombardia, dove la provincia di Piacenza abbraccia la provincia di Pavia.”
È la saga di una famiglia contadina dai primi del ’900 fino alla primavera del 1945.
Si racconta della prima guerra mondiale, della fatica del lavoro in campagna, delle figlie che crescono e si fidanzano. Dell’arrivo della seconda guerra mondiale, della Resistenza. E dei nipoti: chi parte soldato, chi diventa partigiano.
Un mondo e una felicità fatti di piccole grandi cose. Tra politica e apparizioni della Madonna, canzoni degli alpini e orgoglio partigiano, la musica di Verdi e le passeggiate lungo il Po, innamoramenti inattesi e le gare ciclistiche di Bartali e Coppi, le recite di Natale in parrocchia e un bicchiere di vino all’osteria.
Un romanzo sulla famiglia e per tutta la famiglia.
Un romanzo “trasversale”, che si rivolge sia agli adulti che ai ragazzi.
Questo romanzo è il primo della Saga della Serenella.
La serenella (o lillà) è un fiore semplice e profumatissimo. È il mondo contadino, la famiglia, la primavera dell’anima. È il simbolo di ciò che è buono e vero. Di un mondo pulito e schietto.
Ma tutto questo lo potrete capire, veramente, solo leggendo le storie della gente nata là, sulle colline al confine tra Emilia e Lombardia, nella terra dove cresce la serenella.
Sembra una storia di oggi. Invece... è ambientata nella prima metà del Novecento.
“Torniamo all’antico, sarà un progresso!” diceva Giuseppe Verdi.
Ed ecco allora un romanzo che ci ricorda le nostre radici. Chi siamo e quanto ci è costato arrivare fin qua.
Il pane sotto la neve è un romanzo di narrativa popolare, ambientato “da qualche parte sulle colline dell’Emilia, al confine con la Lombardia, dove la provincia di Piacenza abbraccia la provincia di Pavia.”
È la saga di una famiglia contadina dai primi del ’900 fino alla primavera del 1945.
Si racconta della prima guerra mondiale, della fatica del lavoro in campagna, delle figlie che crescono e si fidanzano. Dell’arrivo della seconda guerra mondiale, della Resistenza. E dei nipoti: chi parte soldato, chi diventa partigiano.
Un mondo e una felicità fatti di piccole grandi cose. Tra politica e apparizioni della Madonna, canzoni degli alpini e orgoglio partigiano, la musica di Verdi e le passeggiate lungo il Po, innamoramenti inattesi e le gare ciclistiche di Bartali e Coppi, le recite di Natale in parrocchia e un bicchiere di vino all’osteria.
Un romanzo sulla famiglia e per tutta la famiglia.
Un romanzo “trasversale”, che si rivolge sia agli adulti che ai ragazzi.
Questo romanzo è il primo della Saga della Serenella.
La serenella (o lillà) è un fiore semplice e profumatissimo. È il mondo contadino, la famiglia, la primavera dell’anima. È il simbolo di ciò che è buono e vero. Di un mondo pulito e schietto.
Ma tutto questo lo potrete capire, veramente, solo leggendo le storie della gente nata là, sulle colline al confine tra Emilia e Lombardia, nella terra dove cresce la serenella.
"Il pane sotto la neve" racconta le vicende di una piccola famiglia di inizio '900 che si trovano a dover vivere le due guerre mondiali senza però uscirne illesi. Una realtà che per noi del nuovo secolo sembra così lontana e impossibile vivere ma basta chiedere ai nostri nonni magari per comprendere fino in fondo quegli eventi così terribili.
Un libro in cui si unisce la storia mondiale con la storia di tutti i giorni di una famiglia come tante.
Tino e Cesira nonostante le difficoltà che hanno avuto fin da ragazzi sono riusciti a creare la loro bella famiglia, avere una piccola casa in campagna e due bellissime figlie: Emma e Rosa.
Emma viene chiamata Garibaldina è molto esuberante e vivace, non ha paura di dire ciò che pensa ed disposta a tutto pur di proteggere la piccola sorellina molto più timida e riservata. Nonostante la povertà le due bambine crescono e cambiano ma il legame tra le due è indissolubile, si divertono con poco e rallegrano le giornate dei genitori.
Anche per loro però arriva il momento di creare la loro famiglia Emma sceglie Aldo, un ragazzo che le può donare una vita agiata mentre Rosa nonostante il parere contrario del padre decide di sposarsi con Fausto.
Ben presto arrivano anche i nipotini per Tino e Cesira; Andrea, Annamaria, Luisa e Giacomo con il loro modo di essere rallegrano le giornate dei nonni, mostrando una parte di Tino dolce e premurosa che non aveva mostrato a nessuno.
Ma la seconda guerra mondiale arriva ma non va come la prima che non aveva lasciato vittime in questa piccola famiglia.
Poco a poco ogni componente trova la sua strada chi fa ritorno e chi no, chi a combattere nell'esercito e chi come partigiano nella resistenza.
Questo libro inizialmente non mi aveva preso perché le prime pagine trascorrevano molto a rilento ma nel giro di poco ho cambiato completamente idea e l'ho letteralmente divorato, è un libro che ti entra dentro e che ti colpisce in pieno.
Con il suo stile semplice l'autrice ha voluto riprodurre al meglio il modo di vivere e parlare dell'epoca, usando il dialetto, descrivendo usi e costumi, riportando cibi e canzoni.
La prima parte del libro è raccontato con allegria e felicità parla di una tranquillità e felicità che verrà distrutta con l'arrivo delle guerre infatti la seconda parte del libro è più forte ad impatto emotivo.
I personaggi con il loro modo di essere speciale e ognuno unico ti entrano dentro e ti lasciano un segno con loro ridi, piangi, ti diverti e disperi, provi i loro dolori, la loro felicità.
Racconta una storia fatta di semplicità e di piccole cose, una storia d'amore in tutte le sue sfumature e un inno contro al paura.
Questo libro ti fa riflettere sulla storia, sugli errori del passato e quelli che noi stiamo ripetendo.
Adesso non vedo l'ora di leggere i libri successivi di questa saga per conoscere meglio altri personaggi.
Emma viene chiamata Garibaldina è molto esuberante e vivace, non ha paura di dire ciò che pensa ed disposta a tutto pur di proteggere la piccola sorellina molto più timida e riservata. Nonostante la povertà le due bambine crescono e cambiano ma il legame tra le due è indissolubile, si divertono con poco e rallegrano le giornate dei genitori.
Anche per loro però arriva il momento di creare la loro famiglia Emma sceglie Aldo, un ragazzo che le può donare una vita agiata mentre Rosa nonostante il parere contrario del padre decide di sposarsi con Fausto.
Ben presto arrivano anche i nipotini per Tino e Cesira; Andrea, Annamaria, Luisa e Giacomo con il loro modo di essere rallegrano le giornate dei nonni, mostrando una parte di Tino dolce e premurosa che non aveva mostrato a nessuno.
Ma la seconda guerra mondiale arriva ma non va come la prima che non aveva lasciato vittime in questa piccola famiglia.
Poco a poco ogni componente trova la sua strada chi fa ritorno e chi no, chi a combattere nell'esercito e chi come partigiano nella resistenza.
Questo libro inizialmente non mi aveva preso perché le prime pagine trascorrevano molto a rilento ma nel giro di poco ho cambiato completamente idea e l'ho letteralmente divorato, è un libro che ti entra dentro e che ti colpisce in pieno.
Con il suo stile semplice l'autrice ha voluto riprodurre al meglio il modo di vivere e parlare dell'epoca, usando il dialetto, descrivendo usi e costumi, riportando cibi e canzoni.
La prima parte del libro è raccontato con allegria e felicità parla di una tranquillità e felicità che verrà distrutta con l'arrivo delle guerre infatti la seconda parte del libro è più forte ad impatto emotivo.
I personaggi con il loro modo di essere speciale e ognuno unico ti entrano dentro e ti lasciano un segno con loro ridi, piangi, ti diverti e disperi, provi i loro dolori, la loro felicità.
Racconta una storia fatta di semplicità e di piccole cose, una storia d'amore in tutte le sue sfumature e un inno contro al paura.
Questo libro ti fa riflettere sulla storia, sugli errori del passato e quelli che noi stiamo ripetendo.
Adesso non vedo l'ora di leggere i libri successivi di questa saga per conoscere meglio altri personaggi.
Sicuramente è un libro interessante e leggendo la trama è la tua recensione mi ha fatto un po’ pensare a Cent’anni di solitudine, che ho adorato. Quindi, se anche solo gli si avvicina, mi piacerebbe sicuramente
RispondiEliminaOgni volta che leggo libri ambientati durante le guerre mondiali mi viene voglia di leggerli... mia nonna mi racconta spesso di quelle vicende, di come soffrivano e di quello che facevano anche solo per mangiare un panino
RispondiEliminaOk dopo questa recensione mi hai incuriosita soprattutto perché amo i libri che ci portano a riflettere sugli errori passati ma anche che stiamo commettendo attualmente. Lo segno e grazie mille!
RispondiEliminaAnche se la tua recensione è bellissima e parla benissimo di questo romanzo non è un genere che amo particolarmente leggere
RispondiEliminaComplimenti per la recensione! Purtroppo nonostante il libro sia interessante non mi ha presa molto
RispondiEliminaLa trama e la tua recensione mi hanno attratto particolarmente, ma ammetto che non è affatto il mio genere e non so se gli darò una possibilità.
RispondiEliminaMi piace molto l'argomento, la location è vicina a casa mia e adoro questo tipo di ambientazioni. Mi hai convinto, aggiungo in WL
RispondiEliminala copertina è molto bella ma non sono sicura che il tipo di libro possa piacermi!
RispondiEliminaL'ho visto un sacco in giro e mi ispira da mattiii! Dopo la tua recensione non posso proprio perdermelo✨
RispondiEliminaLibri che sono ambientati durante il periodo della guerra mi hanno sempre affascinato - poi vabbe al liceo Storia era la mia materia preferita -. Mi segno il titolo!
RispondiEliminaPeriodo di guerra? Deve essere mio
RispondiEliminaNon sono un'amante dei libri storici, penso di averne letti davvero pochissimi perché non ho mai trovato qualcosa che mi entusiasmasse. Nonostante il genere non molto mio, questo libro mi incuriosisce davvero molto, la tua recensione mi ha convinto al 100% e credo proprio che gli darò una possibilità, nel frattempo lo aggiungo alla mia whishlist già infita!
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