Buon pomeriggio cari lettori,
oggi vi parlo di un piccolo gioiellino edito Oscar Mondadori, uscito il 17 Novembre, si tratta de "Il peggiore dei mondi possibili" contenente cinque romanzi del fantastico George Orwell
Titolo: Il peggiore dei mondi possibile
Prezzo: Ebook 12,99 euro / Cartaceo 25,00 euro
George Orwell è uno di quei autori di cui ho sempre avuto paura di
leggere qualcosa, perché ero troppo spaventata dall’idea di non comprende fino
il fondo cosa ci nascondesse dietro le sue parole.
Sono davvero felice di avergli dato un’opportunità recuperando ben
5 dei suoi romanzi. Ovviamente è merito dell’incredibile Oscar Mondadori che ha
portato in Italia un drago incredibile contenente “Fiorirà l'aspidistra", "Omaggio alla Catalogna",
"Una boccata d'aria", "La fattoria degli animali" e
"1984"
Sono romanzi piene di visioni politiche, ideologiche
che fanno riflettere molto sull’era dei totalitarismi ma che riescono ad essere
dannatamente vicini a noi lettori del ventunesimo secolo.
Attraverso le pagine di questo libro consociamo
George Orwell a 360°, infatti in ogni singola parola, notiamo la presenza di questo
autore. Infatti è impossibile scindere l’autore
dalle tematiche trattate perché è un’ unica cosa che si fonde. È una critica
alla sua società che studia in ogni modo impossibile, al mondo moderno e alla borghesia.
Il romanzo che forse più mi ha colpito e fatto
riflettere è stato 1984. Una delle opere più lette al mondo ma che io continuo
a rimandare. La madre di tutte le distopie, un’ opera in cui la società deve uniformarsi,
seguire la massa, dove ognuno è controllato dal grande fratello. Se vi ricorda
la trasmissione televisiva non è del tutto errata, infatti quel programma si è ispirato
proprio a questo libro. Nessuno è libero, ogni diritto di parola, pensiero è
stato eliminato. Un’ opera in cui la rabbia è la base di tutto, dove ognuno ha perso
la fiducia negli altri. Un libro in grado di far rifletter moltissimo, perché
anche se Orwell descrive un mondo distopico, quanto era lontano dalla sua
realtà? Quando è lontano dalla nostra società?
Ciò che più mi fa paura ma anche pensare è come è
possibile che a distanza di un secolo e tutti i progressi che siamo convinti di
aver fatto, questo libro riesce a toccare corde del tutto impensabili?
Nonostante sia passato quasi un secolo dalla
pubblicazione di queste opere, Orwell riesce ad essere sempre attuale sia per
le tematiche che tratta ma anche per il suo stile, fluido, scorrevole con un
ritmo incalzante in grado di tenere sempre il lettore legato alle pagine dei
suoi romanzi. Quindi la paura che mi frenava era del tutto infondata, penso infatti
che Orwell riesca ad esser apprezzato ad ogni età proprio per la sua grande
capacità. Uno scrittore con la lettera maiuscola.
Inoltre ho apprezzato tantissimo le piccole
recensioni che si trovano prima di ogni romanzo mostrando come le sue opere
furono ricevute all’epoca. Come sempre grazie alla casa editrice per aver
portato un’opera così accurata e piena di dettagli. Che dire un’edizione imperdibile.
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