Buon pomeriggio lettori,
finalmente vi parlo di lui, uno dei libri più attesi di quest'anno ovvero il secondo volume di Crescent City di Sarah J. Maas edito Mondadori.
Titolo: Crescent City: La casa di terra e sangue
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Serie :
1. Crescent City. La casa di terra e sangue (Recensione)
2. Crescent City. La casa di cielo e aria
3. Untitled
Uscita: 12 Aprile 2022
Formato: Digitale/Cartaceo
Pagine: 696
Sono passati un paio di mesi dallo scontro finale, Bryce e
Hunt hanno ripreso in mano la loro vita con fatica. Stanno cercando di
ricostruire una loro routine e rallentare, riuscire a trovare un proprio
equilibrio. Quello che più desiderano è passare inosservati, per non fare adirare
gli asteri dopo quello che è successo. Eppure quando la giustizia chiama, non
riusciranno a stare lontano dai problemi e finiranno invischiati nella ribellione
che vuole sovvertire l’ordine conosciuto. Nuovi segreti legati a Danika, verranno
allo scoperto e Bryce non può proprio tirarsi indietro.
Tra misteri, segreti e nuove avventure vi calerete al fianco
di Bryce e del suo branco in questa nuova storia.
Bryce non riuscì a trattenere un sorriso. Una delle tante qualità di Hunt era proprio che riusciva a farla ridere, persino quando il resto del mondo sembrava incline a umiliarla e isolarla.
Sinceramente raccontarvi questo libro è davvero difficile
senza fare spoiler. Dopo due anni finalmente la Maas ha smesso di farci
soffrire trasportandoci ancora una volta a Midgard.
Anche il primo volume era stato complesso, ricco di dettagli
e molto lento nella parte iniziale dovuto proprio al fatto di presentarci un
world-building così complesso ma avevo adorato la storia di Bryce soffrendo davvero molto. Questo secondo volume purtroppo non è riuscito a far fronte
alle mie aspettative e non mi ha emozionato come il primo. Posso assicurarvi
che non è il classico volume di mezzo scritto per allungare la storia, anche
perché accade di tutto. Sinceramente pensavo che con il primo volume tutto era
stato scoperto e raccontato ma invece la Maas è riuscita a sorprendermi. Colpi
di scena sono stati inseriti un po’ in tutto libro e direi che l’autrice è
stata incredibile in questo.
Ancora una volta la Maas mostra le sue capacità di intessere
storie e creare una trama sensazionale che ho apprezzato tantissimo. La Maas è
cresciuta e questo traspare ovviamente da questa storia.
Il vero problema, a mio parere è stato lo stile della Maas.
Pomposo, eccesivo, esagerato che ha rallentato la mia lettura. È stato
difficilissimo per me superare questo ostacolo. Questo perché il primo 70% è
così ricco di dettagli e descrizioni che ho trovato a tratti davvero inutili.
Scene e capitoli interi di cui non riuscivo a capire il senso. E questo mi è
dispiaciuto tantissimo perché il libro aveva tutte le componenti per potermi
conquistare definitivamente.
Le saette danzavano lungo la pelle di Bryce, i capelli e lei si godette quel momento. Lo fece suo, ne divenne parte, divenne lui e lasciò che Hunt diventasse lei finché non furono due anime perfettamente intrecciate in fondo al mare.
I protagonisti Bryce e Hunt, mi sono piaciuti molto ma forse
sono finiti un po’ più in secondo piano rispetto al primo volume. Sicuramente ho
apprezzato moltissimo che la Maas non abbia distrutto anche questa coppia, ho adorato
vederli alle prese con i loro sentimenti, con le loro debolezze e paure. Sono ancora
ironici, divertenti e vi assicuro che non mancherà lo spicy. Penso infatti che
l’autrice sia riuscita a calibrare il tutto senza mai risultare pesante o
eccesiva.
E se Bryce e Hunt sono i protagonisti, la loro storyline si interseca
ad alcuni personaggi secondari che avevamo incontrato nel primo volume. Attraverso
la narrazione in terza persona riesce a farci innamorare di ognuno di loro. Ruhn,
il fratellastro di Bryce mi ha assolutamente sorpreso, si
fa conoscere e amare, mostrando le sue ferite e le sue debolezze. Il suo amore per la
sorella è un qualcosa di incredibile che va oltre ogni macchinazioni da parte del
padre.
Ma anche Ithan, il suo dolore per la perdita del fratello, i
suoi sentimenti non corrisposti e i suoi sensi di colpa. Tutta la sua
sofferenza la viviamo in prima persona ma allo stesso tempo attraverso le
pagine lo vedremo rialzarsi per poter creare il proprio branco.
Ho amato come la Maas sottolinei ancora una volta l’importanza
delle diversità, di come sia un pregio e mai un difetto. Così tante specie si
incastrano alla perfezione in questo libro, Fae, Lupi, Angeli, Vanir, Draghi, folletti del
fuoco, umani, tritoni e tanti altri.
Il finale mi ha davvero sorpreso, seppur la Maas avesse
fatto già qualche spoiler, sono davvero curiosa di scoprire come saprà
gestire il tutto senza cadere nel banale, anche se dovremo aspettare qualche
secolo prima di poterlo leggere.
Ovviamente vista la complessità del mondo creato della Maas,
vi consiglio di non aspettare troppo tra la lettura del primo e del secondo, ma
se non siete in vena di fare una rilettura vi posso assicurare che potete leggerlo
comunque perché nei primi capitoli ci sono richiami e riferimenti al primo
volume che richiamano alla memoria un po’ tutto.
Un mix tra intrighi, tensioni, tanto romance con la giusta dose di azione e mistero che vi terrà ancorati a questa storia.
Leggi la Recensione del primo volume:
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