Regina Blues di Antonello Loreto [Collaborazione]

Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi voglio parlare del libro di Antonello Loreto "Regina Blues"

Titolo: Regina Blues

Autore: Antonello Loreto

 Editore: Edizioni Progetto Cultura

Genere: Narrativa contemporanea

Uscita: 2 ottobre 2018

Formato: Cartaceo

Prezzo: 18,00 euro

In un caldo pomeriggio di aprile nella città di Regina va in scena la finale del Torneo di calcio delle Scuole Superiori, nella quale si affrontano la squadra del Liceo Classico (i Santi) e quella del Liceo Scientifico (gli Eroi). Per una città di provincia il torneo rappresenta un momento importante, quasi solenne, di aggregazione della comunità. La mattina che precede la partita, si incrociano le storie dei ventidue ragazzi che daranno vita all'atteso incontro: ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, per taluni esaltanti e per altri tristi, e con le proprie aspettative e i propri sogni. Giovani vite costrette a diventare adulte troppo presto a causa di un evento drammatico ed epocale che in pochi istanti sconvolgerà un’intera città. Sullo sfondo degli scorci panoramici, delle piazze e delle strade di Regina, la voce narrante di Syd, arbitro designato per la finale, accompagna i destini degli altri personaggi fino al futuro di chi sopravvivrà alla catastrofe in cui “il cielo si oscura e la terra lancia un urlo agghiacciante”. La vicenda di Regina Blues fa infatti un salto di ventotto anni in cui Syd, tornato a vivere in una città che ha provato a rialzarsi con alterni risultati, si è comunque riappropriato in qualche modo della sua vita, pur se tormentato dai ricordi del passato. Ed è a questo punto che Loreto riannoda i fili, chiude i destini e pone le basi per un futuro dominato da una pace ritrovata e dalla consapevolezza che ogni minuto va vissuto come se fosse l’ultimo

Tutti sappiamo che quando si è ragazzi con la passione per uno sport si passa l'intera settimana aspettando la domenica per poter giocare la propria partita. Chi non è stato ragazzo con un pallone nel cuore?

Anche i 23 protagonisti della storia aspettano con ansia la partita di calcio più importante della loro vita: la finale del torneo scolastico disputata tra il liceo scientifico e quello classico.

L'intera vicenda è narrata da Syd, l'arbitro di questa finalissima, attraverso i suoi occhi conosciamo gli undici giocatori di entrambe le squadre. Ragazzi di diciotto anni diversissimi tra loro; con le loro passioni, paure, idee e speranze ma accomunati dall'amore per questo sport. Scopriamo la loro storia e viviamo con loro l'ansia pre-partita. 

Non è solo una storia di calcio ma una storia d'amore, in tutte le sue sfumature: c'è quello fraterno che si instaura tra i giocatori di una squadra, quello proibito poiché omosessuale di Syd e Nico, quello difficile tra Carlos e Matta e quello che lega ognuno alla propria città.

Proprio a fare da sfondo c'è Regina, una bellissima città che però un evento disastroso cambierà per sempre.

Un qualcosa di imprevisto rovinerà l'attesissima finale cambiando le vite dei 23 giocatori per sempre. Portando distruzione, morte e tantissima tristezza, riusciranno Regina e i personaggi a rialzarsi?

Scopriremo se sono riusciti a superare questa catastrofe con un salto nel tempo di trent'anni, quando Syd tornerà nella sua città che però ormai ha perso il suo splendore.

Non tratta solo di calcio ma di rinascita e speranza che l'autore vuole donare a tutte le città e i loro abitanti che sono state colpite da disastri naturali così disruttivi. Uno stimolo alla città natale dell' autore, l' Aquila che anche lei è stata distrutta qualche anno fa.

L'autore è riuscito a dare il giusto spazio ad ogni personaggio, creando un carattere diverso per ognuno senza mai risultare ripetitivo. Li ha delineati al massimo permettendo al lettore di immaginarseli poco alla volta, iniziando ad affezionarsi ad ognuno di loro per poi sentirne la mancanza.

Lo stile fluido permette di leggere molto in fretta questo libro scritto davvero egregiamente. L'unico difetto che posso trovare sono i capitoli davvero troppo lunghi che non permettono al lettore di riposarsi. 

Nonostante tutto vi consiglio assolutamente questo libro perché merita di essere letto e apprezzato. Se non siete amanti del calcio non preoccupatevi perché passa del tutto in secondo piano, diventando soltanto il pretesto per farci conoscere i ragazzi.

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