Buon pomeriggio,
oggi vi parlo di un libro davvero bello che ho letto per un Review party si tratta di "Dieci giorni per vivere" di Noemi Storzillo. Ma quanto è bella questa copertina?
Autore: Noemi Storzillo
Editore: Self publishing
Genere: Narrativa
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Ebook 2,99 euro / Cartaceo 12,99 euro
Bessie ha solo diciannove anni ma le resta ben poco da vivere, solo dieci giorni. Eppure la ragazza non è malata, anzi gode di ottima salute ma purtroppo il suo destino è già scritto; la clessidra, sul comodino accanto al letto, segna chiaramente quanto tempo le resta prima di morire e il suo incedere incessante le ricorda costantemente che il tempo vola e che niente e nessuno può fermarlo. Bessie trascorre ben diciannove anni della sua vita allontanandosi da tutti e rinchiudendosi in se stessa ma solo quando mancano pochissimi giorni al suo decesso, solo quando si rende realmente conto di quanto prezioso è il tempo che le resta, la ragazza decide che è giunta l'ora di vivere, di vivere per davvero.
Che cos'è la morte?
Chi è che veramente ci pensa? Certo ogni tanto ti sfiora l'idea che prima o poi arriverà anche per te ma non ci rifletti mai abbastanza ma soprattutto non sai quando la morte ti raggiungerà veramente.
Ho diciannove anni e sto morendo.
Bessie invece non ha mai vissuto perché da quando è nata sa bene quando la sua morte arriverà. Nel suo mondo quando si nasce hai una clessidra che scandisce quanti anni, giorni e minuti mancano alla tua fine. Bessie ha avuto a disposizione 19 anni, 10 giorni, 4 ore, 8 minuti e 7 secondi e aspettando la morte non ha vissuto realmente, non voleva che nessuno si affezionasse a lei per poi dover soffrire dopo la sua morte passando così le sue giornate a fissare il soffitto. Al compimento dei suoi diciannove anni si rende conto però di non aver fatto nulla nella sua vita, di non essersi divertita e di aver compiuto ogni piccola azione senza un vero motivo ma solo perché obbligata. Ha ancora dieci giorni prima di spegnersi per sempre e vuole sentirsi viva. Stila così una lista di tutte le cose che vuole fare prima di morire: pattinare, bere, guidare, viaggiare tutto ciò che i ragazzi di diciannove anni fanno quotidianamente.
Durante questa avventura incontrerà Chris ,con lui ogni giorno sperimenterà qualcosa di nuovo. Si innamorerà e Chris sarà tante sue prime volte. La paura di farlo soffrire al termine dei dieci giorni però renderà Bessie ancora più timorosa se viverselo fino in fondo o meno. Ma se la clessidra di qualcun altro stesse per giungere a termine?
Ho trascorso la mia intera esistenza desiderando qualche anno in più da poter vivere, al punto da trascurare gli infiniti anni che avevo a disposizione (...)
Lo stile lineare e semplice dell'autrice fa si che non abbandoni il libro fino a quando non lo si finisce perché hai davvero troppo voglia di scoprire come andrà a finire la storia tra Chris e Bessie.
Nonostante sapessi già la fine del libro ero davvero curiosa di sapere come si sarebbe evoluta, e in realtà ho sperato fino alla fine in un qualche colpo di scena che avrebbe stravolto tutto.
La storia mi è piaciuta molto e devo dire che la trama era davvero unica e diversa dal solito.
È un libro che ti fa riflettere sul senso della tua vita, su quello che stai facendo e su quello che desideri fare perché anche se non sappiamo quando arriverà la nostra morte siamo consapevoli che nessuno le scappa. È un promemoria di vivere fino in fondo senza paura di sbagliare.
A mio parere l'unica pecca per cui non si merita il massimo del punteggio sono i dettagli.
L' autrice avrebbe potuto soffermarsi di più sulla storia, sui sentimenti e sulla descrizione dei personaggi. Ad esempio i fratelli di Chris mi sembra che siano stati inseriti senza un vero motivo.
Nonostante questo piccolo dettaglio credo che sia una storia molto avvincente e interessante che se fosse stata approfondita meglio avrebbe fatto davvero centro.
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