Recensione: Fiore di Sangue di Crystal Smith [Review Party]

Buon pomeriggio,
è arrivata l'ora di parlarvi di un libro che ho divorato e amato. Si tratta di "Fiore di Sangue" di Crystal Smith, portato in Italia dalla Mondadori.

Titolo: Fiore di Sangue
 
Autore: Crystal Smith
 
Editore: Mondadori

Genere: Fantasy


Data: 14 Gennaio 2020 

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 8,99 euro / Cartaceo 17,90 euro

Quella di Aurelia di Renalt non è per niente una vita da principessa delle favole. Dotata di poteri straordinari, è costretta a nasconderli perché nel suo regno la legge vieta il ricorso alla magia e il Tribunale, un'istituzione speciale assetata di sangue, punisce spietatamente chiunque venga accusato di stregoneria o sorpreso a praticarla. Il suo destino, inoltre, è di sposarsi con un ragazzo che non ha mai incontrato di persona, principe ereditario del Regno di Achlev, per assicurare una pace duratura tra quest'ultimo e il suo regno. Quando però il suo segreto viene svelato, Aurelia è costretta a scappare dal palazzo. Sola e alla deriva, giunge in un nuovo regno, dove insperatamente ha la possibilità di ricominciare da zero. Fingendosi una comune suddita, infatti, per la prima volta da quando è nata può affrontare la sua vita in totale libertà. Qui finalmente scopre la felicità che un'esistenza lontana dagli intrighi politici e dai compromessi può regalare. Qui può mettere a frutto l'oscura magia che le scorre nelle vene e che la lega a una misteriosa e potentissima pianta chiamata sanguefoglia. Ma i fantasmi del passato non la lasciano in pace a lungo. Infatti, nel momento in cui verrà a conoscenza di un piano nefasto del Tribunale che minaccia l'esistenza stessa del suo regno, dovrà scegliere tra la sua nuova vita e quella che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con la certezza che se non riuscirà ad agire prima che il Tribunale faccia la sua ultima mossa potrebbe perdere ben più della corona. "Fiore di sangue" è un romanzo dalle tinte cupe, un fantasy nel quale si intrecciano sensualmente magia, amore e intrighi.

Scrivere questa recensione si sta rivelando più difficile del previso, cosa che mi succede sempre quando il libro mi ha colpito molto. Ho divorato questa storia nel giro di una serata cosa che non mi capitava da un bel po', nonostante sia partita a rilento nel giro di qualche pagina l'autrice è riuscita a trascinarmi completamente nella storia giungendo ai ringraziamenti senza nemmeno accorgermene.
Tra intrighi, sangue, magia e un pizzico di dolcezza la Smith riesce a catapultare il lettore nel mondo che ha creato.
"Ero una forza primigenia, strana e devastante, bella come un fulmine, terribile come un tuono. Incredibile, sì. Inumana."
Ci troviamo così a Renalt, un regno dove esiste la magia e come accadeva nel nostro Medioevo esiste un Tribunale il cui compito è quello di eliminare la magia dal regno, si tratta di una vera e propria caccia alle streghe con torture e impiccagioni.
Aurelia è la principessa di questo regno ma non potrà mai diventare regina, nonostante sia la primogenita dal momento che solo gli eredi maschi possono salire sul trono.
Essendo la prima erede donna da quando il regno esiste, il compito di Aurelia fin dalla sua nascita è quello di portare la pace con il regno vicino di Achlev sposando il principe Valentin. 
Lei però non è solo la principessa di Renalt è molto di più, nelle sue vene scorre la magia ed è proprio per questo motivo che il Tribunale è sulle sue tracce.
Con l'aiuto della madre e della sua fedelissima guardia del corpo Kellan riesce a fuggire per dirigersi ad Achlev da dove spera di poter tornare a salvare il suo regno, così si mette in viaggio con il suo abito da sposa e un pezzo di stoffa con tre macchie di sangue a ricordarle i sacrifici delle persone che l'amano. 
Arrivata nel regno del suo promesso sposo è costretta però ad assumere una nuova identità a causa di un tradimento. Qui può iniziare una vita lontana dagli intrighi di corte e può esercitarsi con la sua magia come una suddita qualunque e non la principessa.
Incontrerà persone che l' aiuteranno nella sua crescita e nella sua missione come Kate, Nathalian e Zan. Quest'ultimo però ha bisogna di lei e della sua magia per salvare il suo regno ma dietro al suo fascino sembra nascondere troppi segreti. Chi è veramente?
E se tutti gli incubi che Aurelia pensava di essersi lasciata alle spalle tornassero anche in questa sua nuova vita.
"Quando finì, crollai tra le braccia di Zan. La magia era andata, lasciandomi vuota e prosciugata e fredda. Eppure, mentre eravamo stretti uno tra le braccia dell'altra in uno stupore senza fiato, ero certa di non essere mai stata così viva."
Primo libro di una seria in grado di dare dipendenza, sebbene il libro abbia un bellissimo finale e non sembra che ci siano ancora domande senza risposte l'autrice ha scelto di scrivere un sequel che uscirà quest'anno in lingua originale e ammetto che sono davvero curiosa perché sono convinta che possa approfondire meglio la storia dei protagonisti.
La protagonista indiscussa è Aurelia, attraverso lei viviamo in prima persona le sue avventure, con lei intraprendiamo un profondo percorso di crescita. Se inizialmente era insicura e spaventata dal suo destino, quando arrivano le difficoltà la troviamo un' eroina pronta a lottare per la sua corona, per le persone che ama, forte e coraggiosa. Ha sofferto ma dalle sue cadute ha trovato la forza di rialzarsi.
Con lei conosciamo anche i personaggi secondari, Kate, Nathalian e la loro  bellissima storia, con loro l'autrice è riuscita a trasmettere dei bellissimi messaggi come l'importanza dell'amore su ogni bene materiale. Non possiamo dimenticarci del misterioso Zan e degli occhi a cuoricino che mi hanno tenuto compagnia per tutta la lettura, è un personaggio intenso e tormentato dal suo passato, misterioso e affascinante, fondamentale per la crescita di Aurelia. Anche gli antagonisti sono costruiti alla perfezione dall' autrice.
"Ho paura di sposare il principe malato di Achlev. Ho paura di non rivedere mai più mia madre e mio fratello. Ho paura del Tribunale. Ho paura che Kellan mi protegga solo per dovere. Ho paura dei fantasmi che si nascondono dietro ogni angolo. Ho paura che un giorno non lontano lì raggiungerò nell'aldilà."
Se ha caratterizzato alla perfezione i personaggi, non è riuscita a mantenersi allo stesso livello con l' ambientazione, infatti un mondo magico dove la caccia alle streghe è all'ordine del giorno è leggermente scontato e già visto. Questa è l'unica pecca che ho riscontrato durante la lettura.
 
Ho apprezzato davvero molto il fatto che abbia ripreso la fiaba dei fratelli Grimm "La piccola guardiana di Oche" a cui è riuscita a dare il giusto rilievo rendendo la storia un perfetto retelling senza risultare mai banale.
Lo stile dell'autrice è fluido, lineare e in grado di ipnotizzare il lettore, con la sua maestria ha trattato temi davvero importanti e delicati con un grazia incredibile, la sottomissione femminile in un mondo maschilista, l'importanza della famiglia e dell' amicizia, del sacrificio.
L'autrice ha intrecciato alla meraviglia i fili di questa storia i cui colpi di scena e gli intrighi stregano il lettore.
 

Non vedo l'ora di leggere il secondo volume e vi consiglio assolutamente questo libro.
 
 








 
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Se siete interrati a leggere altri pareri vi consiglio di fare un salto dagli altri blog:
 
 
 
 
 

 

6 commenti:

  1. Mi ha incuriosito sin da subito questo libro, e devo ammettere che con la tua recensione vorrei dargli una possibilità. Sempre più convinta per leggerlo

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  2. Anche io ho letto questo libro, anzi mi sa mi sa che abbiamo partecipato allo stesso blog tour ahahah
    nonostante alcune cosette mi è piaciuto davvero tanto!

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  3. Ti racconto una cosa: ero in libreria per comprare un libro che cercavo da tempo, poi mi imbatto in questo e sono stata mezz'ora a fare avanti e indietro indecisa se prenderlo o meno. Alla fine ho deciso di no, ma mi sono ripromessa che sarebbe stato mio un giorno perché voglio assolutamente leggerlo

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  4. Non mi attira proprio... non è il genere di libro adatto a me

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  5. La trama non mi aveva catturata del tutto, ma leggendo la tua recensione mi sono incuriosita, quindi lo leggerò assolutamente.

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  6. L'ho visto parecchio in viro per instagram e mi aveva subito affascinato dalla copertina ma grazie alla tua recensione sono ancora più curiosa di leggerlo!

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