Sulle tracce di un sogno di Daniele Gouthier [Collaborazione]

Buongiorno a tutti,
oggi parliamo di una storia vera davvero toccante, si tratta di "Sulle tracce di un sogno" di Daniele Gouthier edito Bookabook che ringrazio per la collaborazione.

Titolo: Sulle tracce di un sogno

Autore: Daniele Gouthier                   


Editore: Bookabook


Data: 28 Agosto 2019
  
Genere: Narrativa

Formato: Digitale / Cartaceo

Prezzo: Ebook 5,99 euro / Cartaceo 14,00 euro

Perdersi. L'India è immensa come la curiosità e il desiderio di avventura di un bambino di otto anni. Così un giorno Naseem sale su uno di quei treni affascinanti e rumorosi e si trova improvvisamente perso e solo nella megalopoli di Delhi. Diciotto milioni di abitanti, un crocevia di culture, parole, strade. Naseem si è perduto. È solo l'inizio di una nuova vita. Adottato a Firenze, conserva gelosamente i ricordi d'infanzia. Quando le nostalgie si fanno troppo forti, decide di affrontare un lungo viaggio: nel tempo, nello spazio, nel profondo del proprio cuore. Ritrovarsi.

I bambini sono esseri estremamente curiosi e conoscere il mondo per loro è un’esigenza.

Naseem è cresciuto in un piccolo villaggio sperduto dell’India, curioso per le piccole cose e attratto dalla realtà esterna del suo villaggio. Così quando il padre lo picchia corre via, vuole conoscere, esplorare e sale così su un treno che lo porta a Delhi, questa città sembra un sogno. È convinto di poter guadagnare qualcosa per fasi perdonare dal padre, conoscere le meraviglie della città e poi tornare a casa. Quando però si rende conto di essersi smarrito e di non saper tornare a casa inizia a pianger per la prima volta. Trovato da un poliziotto viene portato in una casa famiglia dove rimane fino a quando non viene adottato da una famiglia italiana, Anna e Savino pronti a tutto per ridar a quel bambino un sorriso sul volto.
Nonostante la bella vita che ha fatto in Italia con una famiglia che lo ama, sente di dover trovare la sua casa, vedere la sua famiglia. Così con i ricordi sfocati di un bambino e l’aiuto di Manikant, un amico di famiglia indiano riescono a ricostruire una probabile strada per tornare a casa.
Naseem si mette in viaggio alla ricerca della sua famiglia ma nulla è facile quando sono passati così tanti anni.

Il libro racconta di una storia vera e questo mi ha fatto riflettere molto perché nell’era tecnologica in cui viviamo risultava così lontano da me ma facendo alcune ricerche ho scoperto che ancora oggi sono tantissimi i bambini che perdono la strada di casa. Questo libro fa comprendere l’importanza delle piccole cose, della famiglia e dell’amore perché basta poco per perdere tutto.

La storia racconta anche di temi molto delicati come l’adozione e il rapporto che si instaura tra bambini e genitori adottivi, le difficoltà che si incontrano in un paese straniero. L'autore affronta questi temi con una delicatezza incredibile.

Lo stile è lineare e semplice che permette di divorare questa storia, purtroppo però il narratore racconta le vicende in modo molto distaccato come se stesse elencando una serie di eventi. Credo che l’autore avrebbe potuto sfruttare molto l’intensità della storia scavando nel profondo e analizzando i sentimenti dei personaggi Naseem, Anna e Savino. Avrebbe potuto approfondire le loro sensazioni, paure che a mio parere sono state leggermente accennate. A causa di questo distacco non sono riuscita a creare una connessione con i personaggi, non permettendomi di amare fino in fondo la storia.

Se la prima parte del libro mi è sembrata molto lenta non facendomi del tutto apprezzare la storia, il libro ha preso una piega decisamente migliore quando Naseem ha intrapreso il suo viaggio in India, anche la portata emozionale è aumentata notevolmente. Inoltre l’autore ha creato la giusta suspense tenendo il lettore ancorato alle pagine per scoprire l’evolversi della storia. Se la prima parte è stata piatta dal punto di vista sentimentale, nelle ultime pagine è riuscito a creare un mix di emozioni davvero intense al punto che mi è scesa anche qualche lacrima.

Al contrario della descrizione dei personaggi credo che l’autore si sia soffermato molto sulla descrizione dei paesaggi che vengono raccontati alla perfezione, con i giusti dettagli senza mai risultare superflui.

Degna di nota è la cura con cui ha unito due culture così diverse quella italiana e quella indiana, l’autore ha dedicato la giusta cura a ogni dettaglio al punto che mi sembrava di conoscere ogni aspetto della cultura indiana.

Penso davvero che se l’autore si fosse soffermato sui sentimenti ne sarebbe uscito un capolavoro perché la trama, i temi e anche lo stile sono un piccolo capolavoro.









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6 commenti:

  1. Anche se non conosco questo libro ti posso dare ragione, soffermarsi molto sul mettere in primo piano i sentimenti dei personaggi è importante in un libro. Peccato per questo

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  2. La trama non mi aveva convinto molto e la recensione ancora meno

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  3. La trama non mi aveva convinto totalmente, ma sono sempre insicura se leggerlo o meno

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  4. Sembra un libro davvero interessante e diverso dal solito e il fatto che sia tratto da una storia vera, mi fa venire ancora più voglia di leggerlo.

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  5. Ho letto il libro, itetessante nella narrativa, di geande impatto emotivo, lo consiglio.

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  6. Il libro purtroppo non è riuscito molto a convincermi, non credo che lo leggerò..

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