Recensione: Perfetti come noi di Tijan [Collaborazione]

 Buon pomeriggio lettori,

oggi vi parlo della nuovo arrivo in Italia di Tijan, targato Always Publishing che ringrazio tantissimo per la copia. 

Titolo: Perfetti come noi

Autore: Tijan

Editore: Always Publishing

Genere: 
Contemporary Romance

Serie: Autoconclusivo

Uscita: 7 Luglio 2023

Pagine: 402

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Ebook 4,99 euro / Cartaceo 14,90 euro

Non c'è miglior comico di chi desidera nascondere con una risata i mostri che albergano nel suo cuore. Charlie lo sa bene, con le sue battute involontarie che la mettono costantemente in imbarazzo. Se poi un tempo riusciva a tenere a freno la sua boccaccia, nell'ultimo anno la situazione è degenerata. Perché? Be, innanzitutto il nonno del suo ragazzo ci ha provato con lei mentre il nipote se la spassava con un'altra. Poi è stata licenziata, anche se non per colpa sua. E ancora, un amico di vecchia data con cui Charlie aveva interrotto i contatti, le telefona all'improvviso. Però Trent ha un lavoro da proporle, al campo estivo in cui lavorava da adolescente, e Charlie sa che non potrà rifiutare: un dolore come il suo può solo portare a un buio totale e inaccessibile, e lei non vuole ricaderci dentro. Quello che non sa è che gli ospiti del campeggio sono nientemeno che i campioni della NBA dei Seattle Thunder, la squadra di basket in cui milita Reese Forster, il giocatore preferito di Charlie. Ora, Charlie teme di non essere in grado di mettere a freno la lingua e le sue tendenze da fan (stalker) numero uno, ma il campione di basket sembra stranamente assecondare la sua follia. Reese è focalizzato sul gioco e sulla necessità di tenere a freno i gossip sulla propria famiglia. Al suo arrivo al ritiro in campeggio, certo non si aspetta di conoscere una bizzarra ragazza in grado di intrufolarsi in ogni suo pensiero. L'amicizia con Charlie è spontanea e preziosa, tutto ciò di cui non sapeva di aver bisogno. Ma lei non è l'unica a sopportare un bagaglio emotivo ingombrante e non è la sola a rischiare di perdersi se i sentimenti dovessero entrare in gioco. Quando la linea tra amicizia, passione e amore si mischia, Charlie e Reese dovranno abbattere ogni muro, se davvero vorranno arrivare ad essere un noi... perfetto.

Dopo esser stata licenziata e mollata dal suo nuovo ragazzo, Charlie deve riiniziare da zero e l’unica occasione che ha, è quella di accettare il lavoro che le offre un suo caro vecchio amico, Trent. Tornare a lavorare nel campeggio in cui ha passato tutte l’estati della sua adolescenza. Tornare in quel posto vuol dire anche affrontare i fantasmi del suo passato senza ricadere nel baratro da cui a fatica sta uscendo.

Certamente non si aspettava che nel campeggio dovesse ospitare i Seattle Thunder, la sua squadra di basket del cuore ma soprattutto il capitano e suo idolo, Reese Forster.

Riuscirà a tenere a freno la stalker che è in lei evitando le sue domande assurde e imbarazzanti?

Reese dopo l’ennesimo scandalo mediatico causato dal fratello, ha bisogno di ritirarsi lontano da tutto e tutti, cercando un po’ di pace e tranquillità.

Il suo unico obbiettivo è focalizzarsi solo ed esclusivamente sul basket, zero distrazioni. Ecco però che trova in quella stramba ragazza qualcosa in comune, la stessa sofferenza velata dietro quei sorrisi e quelle battutine. Una strana amicizia che però ben presto si trasforma in qualcosa in più. Tra amore, amicizia e dolcezza riusciranno ad abbattere quei muri che li separano?

Torna Tijan in Italia e lo fa con un new adult dolcissimo che sa come conquistare il lettore. Non l’ho trovato il libro perfetto anzi molti aspetti non mi sono piaciuti molto, tuttavia è il perfetto mix tra ironia, leggerezza e tematiche importanti che arrivano dritti al cuore. Una storia che riesce a farti spuntare un sorriso ma che allo stesso tempo riesce a stritolarti il cuore.

Lo stile dell’autrice purtroppo non mi ha entusiasmato, l’ho trovato poco scorrevole e a tratti davvero ridondante. In particolare nella prima parte del libro, dove la storia l’ho trovata estremamente introduttiva.

Sicuramente anche la narrazione esclusivamente in prima persona dal punto di vista femminile, non mi ha permesso di apprezzare questa storia fino in fondo. Questo perché nonostante l’ottima caratterizzazione non sono riuscita ad entrare in sintonia con Charlie. Ho odiato le sue scelte, le sue motivazioni, quello che pensa e provava in alcuni punti. Forse l’ho trovata molto più infantile rispetto al background che l’autrice ha voluto costruire su di lei.

Tuttavia credo che l'autrice sia riuscita a renderla molto più vera uscendo dai classici stereotipi del romance. Non una protagonista perfetta che non sbaglia mai ma una ragazza di ventinove anni che ha sofferto molto nella sua vita, che ha paura, che sbaglia e che fa fatica a perdonarsi e a volersi bene. Ho amato come la protagonista nonostante le difficoltà inziale capisca l’importanza di riiniziare da lei, di perdonarsi e amarsi per prima, di trovare la forza per andare avanti partendo da lei.

Reese mi è piaciuto davvero molto, peccato che quasi per tutto il libro è rimasto molto sullo sfondo di questa storia. Ho apprezzato la sua dolcezza e il suo dolore, il suo donarsi al 100% alle cose a cui tiene.

Un libro ironico e dolce ma che riesce a trattare tematiche davvero delicate. In particolare la malattia ma la contrario di altri libri questa storia indaga come una malattia segna le persone che vivono a contatto con il malato, l’impatto su di loro, la difficoltà di avere la forza per combattere al fianco di una persona malata. Ma anche la difficoltà di riiniziare e riiniziare ad amarsi.

Ma non parla solo di malattia ma anche di relazioni tossiche come arrivano ad annientare l’altra persona facendogli perdere qualsiasi fiducia in sé ed entusiasmo per la vita. Come ti costringe ad allontanarti dalle persone a cui tieni, a cui vuoi bene.

Insomma una storia molto intensa che sicuramente conquista per la sua dolcezza e ironia ma che allo stesso tempo riesce a far riflettere. Non perfetta ma che intrattiene molto!








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