Buon pomeriggio lettori,
oggi vi parlo di "Facciamo finta che non finirà" secondo volume della serie di Elena Armas.
Titolo: Facciamo finta che non finirà
Autore: Elena Armas
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary Romance
Formato: Digitale/Cartaceo
La giornata di Rosie è iniziata nei peggiori dei modi, è nel blocco dello scrittore, dopo aver mandato all’aria la sua carriera da ingegnere per seguire il suo sogno non è riuscita neanche a scrivere mezza parola. Come se non fosse abbastanza, il soffitto del suo appartamento le è caduto in testa e ha visto le parti intime del suo vicino del piano di sopra. Disperata e con un appartamento inagibile è fuggita nel monolocale disabitato della sua migliore amica. Ma quando una giornata inizia male può solo peggiorare, infatti qualcuno sta cercando di infiltrarsi nel monolocale, scassinando la serratura.
Quel ladro è Lucas Martinez, il cugino della sua migliore
amica, ed inquilino del monolocale fino a quando resterà a New York. Lucas
Martinez, è bellissimo, affascinante e un surfista, e Rosie ha un cotta per lui
da mesi. Entrambi non hanno un posto dove stare e dovranno condividere quel
mini monolocale. Il loro primo incontro non è stato dei migliori, ma la loro
convivenza non è male, scoprono lati del loro carattere di cui è impossibile
non innamorarsi, ma la loro relazione ha una scadenza.
Tra tensione, momenti intesi vi innamorerete di questa
storia.
Dopo aver odiato la lentezza del primo libro, speravo in
qualcosa di meno slow. Così purtroppo non è stato, la Armas sa scrivere, il suo
stile è molto fluido e tiene ancorato, ma riempie le storie di pagine e pagine
inutili. Mi piacciono quando i libri
sono slow se hanno qualcosa da raccontare, ma anche questa volta ho trovato il
suo slow troppo eccessivo, considerato che per circa l’ 85% del libro non
succede nulla, capisco voler mantenere alta la tensione tra i protagonisti ma l’ho
trovato pesante ancora una volta.
Nonostante questo di per sé la storia mi è piaciuta molto,
l’ho trovata molto carina, i cliché inseriti non mi hanno mai stancato. Una
storia dolce che conquista fin dalle prime pagine e che ti spinge ad andare
avanti con la lettura nonostante tutto.
Anche i protagonisti sono ben costruiti, nulla di indimenticabile ma ogni
dettaglio inserito è servito per renderli più reali. Inoltre la narrazione in prima
persona alternando i capitoli tra i due ha donato quel tocco in più.
Ho amato la dolcezza, il fascino di Lucas, ma anche tutte le
sue incertezze legate al futuro e le sue paure e insicurezze. Posso dirvi che
per me batte Aaron Blackford.
Rosi, è dolce, gentile con tutti, un donna intelligente e di
successo che ha abbandonato il suo lavoro come ingegnere per seguire la sua
passione di scrittrice di romanzi rosa. Attraverso le pagine ci mostra l'importanza
di seguire i propri sogni, di non arrendersi di fronte alle difficoltà, di saper
rialzarsi quando si cade.
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