Buongiorno a tutti,
oggi sul blog nuova tappa del Blog Tour del nuovo romanzo di Lauren Kate, "L'Opale Perduto" in uscita il 3 settembre grazie alla Rizzoli.
Ho già letto e recensito questo libro fantastico per un Review Party vi lascio la mia recensione QUI
Oggi però parliamo della Donna nel secolo quindi facciamo un salto nel settecento, epoca in cui è ambientata questa storia ma prima vi lascio qualche informazione in più su questo libro.
Titolo: L'Opale Perduto
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Genere: Historical Romance
Uscita: 3 settembre 2019
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Ebook 9,99 euro / Cartaceo 18,00
È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto...
Il Settecento è il secolo dei lumi, quello in cui prevale la ragione sui sentimenti. Il secolo delle grandi scoperte nell'ambito della medicina, della scienza e delle invenzioni ma anche delle grandi rivoluzioni per la lotta dei propri diritti.Da sempre le donne erano viste inferiori al genere maschile, infatti non veniva dato loro alcun spessore nella società e nella cultura.
Nonostante gli illuministi criticavano la società precedente non erano molti quelli che si schieravano a favore delle donne, per loro l'uomo era al centro del mondo e solo al genere maschile era dedicata la cultura. Nonostante i cambiamenti che professavano nella società, le donne dovevano ancora rimanere nell'ambiente privato ad occuparsi della casa e dei figli.
Madame de Stael
Tuttavia il mondo stava cambiando ed è proprio in questo periodo che l'amore e le donne iniziano ad essere i temi principali di romanzi, opere d'arte e spettacoli teatrali. Cambiano anche le protagoniste se prima erano donzelle sottomesse, adesso erano forti, curiose e coraggiose. Questo perché il pubblico stava cambiando gli uomini erano presi dalle scoperte e dalla politica ritenendo la lettura come un leggero passatempo, infatti le donne erano diventate la maggiori lettrici ed erano proprio loro ad organizzare i più importanti salottini culturali come ad esempio Madame de Stael.Ѐ questo il secolo in cui le donne iniziano ad ottenere molte libertà rispetto ai secoli precedenti. In molte famiglie europee le donne venivano istruite, potevano dedicarsi alla lettura, in alcuni casi potevano prendere parte a feste, balli e spettacoli teatrali.
Tuttavia le donne continuavano ad appartenere al padre e poi al marito. Questa sfaccettatura di appartenenza si nota anche nel romanzo della Kate, infatti le ragazze dell'orfanotrofio non avendo un padre, appartenevano all' Ospedale degli Incurabili: la loro voce apparteneva al coro fino al matrimonio e una volte sposate non potevano più cantare in pubblico ma solo per il marito.
Era raro che il matrimonio nascesse veramente per amore anche all'epoca come nei secoli precedenti la maggior parte delle volte era un contratto matrimoniale. Era un' abitudine degli uomini infatti avere amanti da sempre ma nel settecento anche le donne iniziavano a
farsi tenere compagnia dai cicisbei.
In origine erano uomini che venivano assunti per tenere compagnia alle donne della nobiltà veneziana, per accompagnarle a balli, feste qualora il marito era impossibilitato. Con il passare degli anni però questa figura era diventate l'amante delle nobil donne.Venezia era da sempre una città molto avanzata rispetto al resto del mondo, già molto prima che alle donne venisse riconosciuta la loro importanza. Vi erano già molte artiste ad esempio Rosalba Carriera pittrice di grande fame o cantanti famose che si esibivano nei teatri.
Tra le strade veneziane non era raro vedere donne libere di passeggiare e chiacchierare con le proprie amiche.
Nonostante queste libertà che venivano loro concesse, l'idea che aveva la società non era cambiata, la loro inferiorità la si poteva notare ancora ad esempio nelle maschere che il carnevale veneziano aveva dedicato alle donne, la Moretta infatti andava tenuta sul viso attraverso un bottoncino che bisogna stringere tra i denti impedendo loro di parlare in pubblico.
Con la rivoluzione francese a fine secolo le donne anche le contadine iniziano a lottare per ottenere il peso nella loro società, sono proprie donne che pur non avendo mai visto un'arma si mettono in gioco pur di abolire l'assolutismo francese.
Spero che questa tappa vi sia piaciuta, vi consiglio di seguire ilo nostro Blog Tour fino in fondo per conoscere meglio questo libro. Vi lascio di seguito le altre tappe.
Sempre più invogliata a leggere questo libro, spero che la Kate non mi deluda.
RispondiEliminaBellissima tappa, praticamente perfetta in tutto!
RispondiEliminaChe bellissima tappa davvero affascinante *^* e mi ha anche un po' lasciata perplessa soprattutto quando scrivi che la donne tenevano le maschere con la bocca per non parlare ahahah povere!
RispondiEliminaBellissima tappa, l'unica cosa, al momento, che mi ha davvero incuriosito del libro!
RispondiEliminaLo sto proprio leggendo adesso sono ancora al primo capitolo ma già mi piace un botto
RispondiEliminaNe ho sentito parlare molto e devo ammettere che mi attira parecchio
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