Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del secondo volume della dilogia di Lexi Ryan, uscita il 28 Febbraio per Mondadori.
Titolo: Destini Incrociati
Autore: Lexi Ryan
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Formato: Digitale/Cartaceo
«Perché?»“Perché lui non è te. Perché non riesco a smettere di pensare al nostro bacio o al modo in cui mi hai confortata ieri notte. Perché, anche se il mio legame con Sebastian potrebbe rafforzare i sentimenti che provo per lui, questi non sarebbero niente se paragonati a come mi sento quando sono vicina a te.”
Secondo e ultimo volume di questa dilogia fantasy, che meno male è stata pubblicata contemporaneamente altrimenti non so come avrei fatto ad aspettare.
Se avevo apprezzato davvero molto il primo volume, questo l’ho trovato un po’ sottotono anche perché la storia è stata tirata per le lunghe. Finalmente con questo libro tutte le verità vengono a galla e si tratta davvero di una bomba pronta ad esplodere.
Lo stile dell’autrice si conferma ancora una volta estremamente
scorrevole, fluido che tiene ancorato alle pagine della storia. Incalzante e
dinamico che vi farà divorare questa storia nel giro di qualche ora.
Devo dire che purtroppo ho trovato questo libro un po’ troppo lento
nella parte centrale, una fase di stallo dove non accade molto e che ha davvero rallentato la mia lettura. Continui ripensamenti da parte della protagonista,
conflitti interiori portati all'esasperazione. E ciò che ho sicuramente
odiato è la scelta di intraprendere un lunghissimo viaggio per cercare nuove soluzioni ma
alla fine accettare quelle che i protagonisti conoscevano fin dall’inizio,
quindi pagine e pagine davvero inutili.
Il finale sinceramente me lo aspettavo ma l’autrice ci ha fatto davvero soffrire moltissimo per averlo, al punto che non ci speravo più. Avrei preferito un altro finale, no, avrei voluto che fosse la protagonista a prendere quella scelta, sicuramente si.
In questo secondo volume il mio rapporto con Brie, è stato caratterizzato da continui alti e bassi, momenti in cui ho davvero apprezzato le sue scelte, il suo percorso di crescita mentre in altri momenti l’avrei fatta fuori con le mie stesse mani, tutte le sue pare mentali le ho trovate eccessive e ridonanti. Così come la sua voglia di fare una scelta che alla fine non farà mai.
Invece ho apprezzato davvero molto che venga approfondito meglio Finn, il mio preferito ovviamente, conoscere parti di lui che erano rimaste nascoste nel primo volume, cosa l’ha spinto a fare le sue scelte, e i motivi della sua sofferenza.
Mi è dispiaciuto davvero molto perché ho adorato il primo
volume ed era sicuramente una serie con tantissimo potenziale. Io ovviamente
non posso che consigliarvi questa dilogia perché nel complesso merita molto.
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